"Sono state approvate le nostre
reiterate richieste di attenzione, di tutela e di dignità".
Così, l'avvocato Angelo Pisani, ha commentato la designazione da
parte della Camera dei Deputati, e con il parere favorevole di
tutti i gruppi parlamentari, del 24 giugno come giornata
nazionale delle periferie urbane.
La data non è casuale: il 24 giugno del 2014, esattamente
dieci anni fa, una bambina, Fortuna Loffredo, veniva brutalmente
uccisa: secondo quanto emerso anche dal terzo grado di giudizio
venne scaraventata giù da un palazzo che si trova nel
tristemente noto Parco Verde di Caivano.
Pisani, che nei procedimenti giudiziaria seguiti al grave fatto
di cronaca ha difeso i nonni e poi anche il padre della bimba,
ha scritto un libro sulla triste vicenda di Fortuna intitolato
"Ho visto Chicca volare".
"Il 24 giugno è adesso una data importante che inviterà a
riflettere, a confrontarsi e fare cultura nelle periferie ma
anche un giorno dedicato al ricordo, agli esiti delle indagini
difensive e della sentenza seguite a quel drammatico 24 giugno
di dieci anni fa in cui morì Fortuna, un caso che rappresenta
solo la punta dell'iceberg di altri crimini e altro degrado che,
a mio parere, non vengono contrastati come si deve. Il
significato e lo scopo di quella giornata - conclude l'avvocato
Pisani - però è anche quello di lanciare un messaggio positivo e
di speranza con le tante storie belle e di successo che sono
avvenute e ancora avverranno nelle nostre periferie".
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