Ha deposto durante la notte le sue
uova su una spiaggia a Ischia e poi di primo mattino è tornata
verso il mare: si tratta di un esemplare di caretta caretta
avvistata stamattina sulla spiaggia della Chiaia, nel comune di
Forio dopo aver lasciato il nido.
Alcuni operatori ecologici al lavoro si sono accorti
dell'animale ed hanno avvisato una guardia ambientale che è
arrivata quando la tartaruga aveva già deposto le sue uova, le
aveva seppellite sotto la sabbia ed era tornata faticosamente
verso l'acqua; in breve sul posto sono arrivati anche la Guardia
Costiera e i volontari dell'area marina protetta che hanno
transennato l'area e chiesto l'intervento degli specialisti del
gruppo Ricerche Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn,
coordinati dal dottor Maffucci. Questi, arrivati alla spiaggia
della Chiaia, hanno esaminato il nido e stimato che sono state
deposte da 80 a 120 uova; ora l'area sarà interdetta a qualsiasi
attività e sorvegliata 24 ore al giorno dai volontari del Regno
di Nettuno e dagli uomini della Guardia Costiera per almeno
40/50 giorni, il tempo necessario affinché si schiudano le uova
e la baby caretta prendano il mare.
"Siamo molto felici della sensibilità dimostrata dai
cittadini - afferma Antonino Miccio direttore dell'area marina
protetta - è un passo avanti importante che racconta una
coscienza ambientalista e una attenzione fondamentale per la
salvaguardia del nostro ecosistema marino".
Nella stessa zona della Chiaia di Forio a settembre di 3 anni
fa si schiusero durante la notte 25 uova di tartaruga, da un
nido non segnalato; gli animaletti, confusi probabilmente dalle
luci dell'illuminazione pubblica, si stavano dirigendo verso la
strada invece che verso il mare e furono salvati dal bagnino di
uno stabilimento balneare che li portò al largo su un pedalò.
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