È stato firmato oggi a Napoli da 9
utilities del Mezzogiorno il Contratto di Rete che costituisce
la Rete Sud, attraverso la quale le imprese associate a
Utilitalia hanno deciso di fare squadra per migliorare i servizi
offerti ai cittadini ed affrontare congiuntamente le principali
sfide operative, finanziarie e regolatorie del momento.
Promossa da Utilitalia, la Rete Sud è un progetto chiave per il
rilancio degli investimenti infrastrutturali nei settori
dell'acqua, dell'ambiente e dell'energia che, secondo un
approccio sussidiario, pone le basi per compensare i limiti che
derivano da un'eccessiva frammentazione gestionale.
Primo esempio nel Mezzogiorno nel comparto dei servizi pubblici locali, il network di imprese promuoverà lo sviluppo coordinato delle aziende, funzionerà da centrale di committenza per l'approvvigionamento congiunto dibeni e servizi strumentali e favorirà la condivisione di alcune attività e servizi tra i gestori.
Attraverso questo strumento le utilities aderenti
potranno supportarsi vicendevolmente su tre direttrici
prioritarie: essere più efficaci e competitive negli
approvvigionamenti, intercettare agevolmente le opportunità di
finanza pubblica a loro destinate e porsi proattivamente nei
confronti del regolatore e della Pubblica Amministrazione con
proposte condivise. Sono inoltre allo studio nuovi obiettivi che
la Rete aggiungerà al proprio programma nel corso dei prossimi
mesi.
I firmatari di Rete Sud che si sono incontrati oggi per la firma
del Contratto sono: ABC Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), AMG
Energia (Palermo), ASIA Benevento, ASIA Napoli, Messinaservizi
Bene Comune, SEA Servizi e Ambiente (Campobasso), SNIE (Nola) e
Sorical (Catanzaro). Al contempo diverse altre aziende hanno già
mostrato il loro interesse verso il progetto al quale contano di
aderire nei prossimi mesi.
"Con questa iniziativa - spiega il presidente di Utilitalia,
Filippo Brandolini - la Federazione intende fornire un
contributo concreto per un maggiore sviluppo dei servizi
pubblici al Sud, che soffrono una eccessiva frammentazione e una
ancora troppo diffusa presenza di gestioni in economia. Fare
rete tra i gestori è un passo importante per rafforzare il
sistema delle imprese dei servizi pubblici secondo una logica
industriale, un percorso obbligato per migliorare i servizi
forniti ai cittadini e per generare impatti positivi
sull'occupazione e sull'indotto locale".
"A seguito di un lungo ed attento lavoro in Commissione Sud di
Utilitalia, per il quale teniamo a ringraziare in particolare il
Presidente Prof. Domenico Laforgia - aggiunge l'AD di Snie,
Antonio De Falco - abbiamo compiuto oggi un significativo
passonella direzione della crescita e dello sviluppo del nostro
territorio,dotandoci di questo valido strumento di condivisione
delle bestpractice e, di conseguenza, di efficientamento dei
processi industriali. Pensiamo infatti che dall'attenzione che
saremo in grado di prestare al miglioramento continuo delle
nostre prestazioni di gestore di servizi di rete dipenda, in
buona parte, il benessere dei nostri concittadini, che abbiamo a
cuore dall'oltre un secolo di storia della nostra attività".
La nascita di Rete Sud è stata resa possibile grazie al lavoro
di coordinamento di Utilitalia, che si è avvalsa della
consulenza strategica di Bip per la strutturazione
dell'operazione e della consulenza legale di Studio Parola e
Associati per la stesura del Contratto di Rete. La
sottoscrizione del contratto è avvenuta di fronte al Notaio
Michele Francesco Scardaccione di Napoli.
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