Bombe, droga e una fattoria con
animali protetti. E' questo Il bilancio dei controlli dei
Carabinieri in provincia di Napoli. Si riapre in particolare la
stagione di controlli lungo la costa stabiese e le pendici dei
monti Lattari, in questo periodo floride di piantagioni di
cannabis.
A sostenere lo sforzo già intenso dei carabinieri della
compagnia di Castellammare di Stabia, i militari dello squadrone
eliportato cacciatori di Calabria. In manette è finito un 48enne
del posto già noto alle forze dell'ordine. Durante una
perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato
170 grammi circa di polvere pirica esplosiva, due artifizi
pirotecnici del peso di 200 grammi e 18 detonatori elettrici con
telecomando per l'attivazione a distanza degli ordigni.
Stessa sorte per un 52enne. Nella sua carrozzeria erano nascosti
20 ordigni esplosivi. 3 erano stati confezionati
artigianalmente. In manette per detenzione illegale di
esplosivi, è stato denunciato anche perché l'officina che
gestiva era abusiva e per i 20 grammi di marijuana trovati
durante la perquisizione.
Ancora un ordigno è stato recuperato nell'abitazione di un
31enne stabiese. Anche per lui le manette e poi i domiciliari in
attesa di giudizio.
Durante i controlli, denunciata una donna per furto di energia
elettrica e un 40enne per detenzione di animali protetti dalla
convenzione di Washington. In casa tartarughe protette dalla
normativa, due pony, due cerbiatti, un cervo e tanti altri
animali da fattoria.
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