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A Santa Maria La Nova la mostra "My city is a world"

A Santa Maria La Nova la mostra "My city is a world"

Gli scatti del fotografo napoletano Gian Paolo Russo

NAPOLI, 08 luglio 2024, 12:17

Redazione ANSA

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Giovedì 11 luglio, alle ore 19, il Cappellone di San Giacomo della Marca nel Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a Napoli sarà inaugurata la mostra fotografica "My city is a world" del fotografo napoletano Gian Paolo Russo: in esposizione 10 fotografie, stampate su alluminio, ritraenti scorci e paesaggi di Napoli che l'autore restituisce mediante una affascinante dimensione onirica. Ogni scatto rappresenta l'obiettivo dell'autore di andare oltre la routine della vita quotidiana per imparare a godere della bellezza inaspettata di una città in continua mutazione. "Gian Paolo Russo - afferma Giuseppe Reale, direttore del Complesso di Santa Maria La Nova e curatore della mostra - incrocia luoghi assolutamente abituali delle nostre strade e delle nostre piazze, di una fermata dell'autobus o di un celebre castello abbracciato dalle onde del mare, sottraendoli alla ripetizione della visione consueta, restituendoceli come un racconto, come una visione di sogno, come un dettaglio in cui il colore è luce e contrasto di ombre. Nei suoi scatti d'autore c'è il viaggio di un'istantanea, la consegna di un'emozione nascosta nella pelle, in cui immediatamente riconoscere luoghi che ci appartengono secondo una memoria condivisa, ma per poi trovare un racconto altro dai nostri stessi occhi e, nella nostalgia di un'inquadratura, vedere emergere un mondo altro, il mondo di Gian Paolo Russo che è proprio la sua timida e cortese condivisione di mondo. La sua fotografia non insegue il sensazionalismo, è una fotografia di pensieri, di rinvii del momento, è una fotografia che non cede alla moda del selfie a tutti i costi del mondo, ma che resta ancora un viaggio interiore".
    Gian Paolo Russo è alla sua prima esposizione in un luogo pubblico. Classe 1974, si definisce armatore prestato alla fotografia per passione. "Ho scoperto la magia di osservare il mondo - dice - attraverso il mirino della reflex di mio padre quand'ero bambino". Nel tempo ha poi affiancato alla passione, lo studio della fotografia, tra corsi e letture, senza mai abbandonare la sua reflex: "Ho viaggiato molto in tutti e cinque i continenti, rimanendo all'estero per periodi anche lunghi, ma ogni viaggio è sempre iniziato da Napoli e soprattutto è finito a Napoli. Mi sono sentito, e mi sento tutt'ora, un cittadino del mondo, ma oggi credo di avere una ragionevole consapevolezza e serenità nel dire che il mio luogo del cuore è questo. Napoli è la mia città, my city, o almeno sono una particella del suo microcosmo e delle sue mille sfaccettature". La mostra sarà visitabile fino al 10 settembre 2024.
   

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