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Il Positano Teatro Festival omaggia Enzo Moscato

Il Positano Teatro Festival omaggia Enzo Moscato

Cinque serate per cinque riconoscimenti in Piazza dei Racconti

NAPOLI, 28 luglio 2024, 08:26

Redazione ANSA

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La XXI Edizione del Positano Teatro Festival di Gerardo D'Andrea omaggia Enzo Moscato, uno dei migliori e più riconosciuti interpreti e autori della drammaturgia contemporanea italiana, a sei mesi dalla sua scomparsa. Un omaggio fortemente voluto e condiviso dal Comune di Positano, guidato dal sindaco Giuseppe Guida, e dal direttore artistico, Antonella Morea, che gli hanno dedicato l'Edizione 2024. Un tributo e una grande riconoscenza per la costante presenza al Festival con i suoi irriverenti e poetici spettacoli. Non a caso, nel 2002, quando il Positano Teatro Festival intitolò la rassegna teatrale ad Annibale Ruccello il primo Premio fu assegnato proprio a Moscato. Attore, regista e drammaturgo amato dal pubblico di Positano, sostenitore sin dalle origini della rassegna, i suoi spettacoli sono stati presenti in ciascuna programmazione del Festival, ideato da Gerardo D'Andrea. Enzo Moscato ha portato in scena l'irriverenza e la solitudine di tanti personaggi (da Nanà di "Luparella", "Spiritilli", "Palummiello", "Cartesiana" di "Ritornanti"), impronta di un artista che ha saputo intercettare un mondo sofferente. La programmazione del Positano Teatro Festival ritorna dunque dal 28 luglio al 1° agosto 2024, con cinque giornate di spettacoli per questa XXI Edizione - ma esattamente sono 24 anni della sua storia, 21 anni del Premio Annibale Ruccello, 12 anni del Premio Pistrice - Città Di Positano, 3 anni del Premio Gerardo D'Andrea, dedicato alla drammaturgia scritta e diretta da giovani autori nonché ai talenti della scena teatrale, istituito dal direttore artistico Antonella Morea e dal Comune di Positano. Grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Napoli, il Premio Annibale Ruccello, il Premio-Pistrice-Città di Positano, i Premi Gerardo D'Andrea, il Premio speciale a Enzo Moscato saranno quest'anno tutti opera delle allieve dell'Accademia di Belle Arti.
    "Anche quest'anno il comune di Positano promuove una nuova edizione del Positano Teatro Festival - Premio Annibale Ruccello. Una manifestazione consolidata, un piccolo gioiello del fittissimo programma delle manifestazioni estive, offerte ai cittadini di Positano e a tutti i nostri graditi ospiti. Cinque serate di altissimo valore culturale, fanno ancora una volta della nostra città, ambasciatrice dell'arte e della cultura.
    In questa XXI edizione la città di Positano intende omaggiare Enzo Moscato per la sua indimenticabile voce d'artista che ha saputo incantare le numerose serate del Positano Teatro Festival, ideato e diretto da Gerardo D'Andrea. Autore, attore e cantore, con i suoi spettacoli innovativi ha calcato, sin dalle origini, i diversi palcoscenici allestiti nel corso della storia del Festival. Grazie Enzo Moscato!", dichiara il sindaco di Positano Giuseppe Guida "Quest'anno il Festival vuole ricordare Enzo Moscato. Una grande personalità del mondo culturale italiano, che purtroppo ci ha lasciati troppo presto. Moscato ha impresso la sua indelebile impronta nella scrittura, soprattutto teatrale. Una scrittura poetica che ha penetrato un mondo che degrada dalla vitalità collettiva a quella che lui stesso definiva: "la zona oscura, sempre reticente, sempre quasi al limite del dicibile, che è il <>". Una poetica che oggi manca nel panorama nazionale. Moscato è stato qui al Festival molte volte, ed è oggi ancora più che mai tra noi e noi lo salutiamo con un applauso caloroso!", dichiara il direttore artistico Antonella Morea.
    Stasera, in piazza dei Racconti alle 20,30, nella serata presentata dall'attrice Martina Carpi, l'inaugurazione della XXI Edizione del Positano Teatro Festival, diretta da Antonella Morea. L'apertura è affidata al ritorno di Lalla Esposito, la cantante attrice tanto cara al Positano Teatro Festival si esibirà con la Napoli Nord Big Band nell'originale spettacolo musicale "SMILE" La tua vita in 35 millimetri.
    Al termine dello spettacolo la cerimonia di consegna del Premio Annibale Ruccello all'attore Sebastiano Somma, anche lui di Castellammare di Stabia come Ruccello, alla ripresa del Positano Teatro Festival nel 2010, dopo alcuni anni di interruzione, era presente alla serata conclusiva di consegna del Premio Annibale Ruccello seduto accanto alla signora Pina, madre di Annibale.
    Stasera sarà Sebastiano Somma a ritirare il prestigioso Premio.
    Somma si trasferisce a Napoli giovanissimo dove inizia un percorso artistico in compagnie amatoriali, partecipando ad alcuni spettacoli tratti da opere di Eduardo De Filippo. A vent'anni va a Roma dove segue alcuni corsi di recitazione, dizione e canto. Ad oggi, più di quarant' anni di carriera tra teatro, televisione e cinema. Ha lavorato con nomi illustri del Teatro italiano, come Aldo Giuffrè, Rosalia Maggio e Giorgio Albertazzi. Ed è proprio Albertazzi a chiamarlo nel 2013 per dirigerlo insieme a Gigi Proietti in "Do you remember me?", dove mette in luce una inaspettata e interessante verve comica. Il suo ultimo grande successo in teatro è " Uno sguardo dal ponte" regia di E.M. Lamanna con cui è stato in tournée dal 2015 al 2019, a cui si affiancano altre importanti e lunghe tournée con capolavori di Leonardo Sciascia, tra cui " Il giorno della civetta" e "A ciascuno il suo" diretto da F. Catalano Sciascia.
    Domani, in piazza dei Racconti, alle 20,30 calcherà le scene un altro veterano della rassegna Roberto Maria Azzurro, per la regia e l'interpretazione della pièce "Scende giù per Toledo", dal famoso romanzo del 1975 di Giuseppe Patroni Griffi, accompagnato al pianoforte da Tom Tea.
    Martedì 30 luglio, in piazza dei Racconti, alle 21, il pubblico del Festival assisterà all'evento più atteso, il felice ritorno dopo molti anni a Positano della signora della scena Isa Danieli, una delle interpreti più amate nel panorama teatrale nazionale. Dopo Moscato, nel 2003 il secondo Premio Ruccello fu attribuito alla Danieli, una delle principali ed indimenticabili protagoniste nel ruolo di Donna Clotilde, della pièce "Ferdinando". Attrice molto amata da Moscato a cui affidò il personaggio di Nanà in Luparella e lei ne restituì un drammatico affresco pieno di ironia e dolore. L'attrice sarà dunque in scena con lo spettacolo "Raccontami una passeggiata devota", in cui omaggerà i grandi maestri e gli autori che l'hanno accompagnata nel suo viaggio di donna e attrice, da Eduardo alla drammaturgia contemporanea. "Parole avute in dono o solamente in prestito - scrive Isa Danieli che ne ha curato la messa in scena - per farle rimbalzare nel cuore e nella testa di chi ci ascolta".
    Poi sarà la volta della consegna dei Premi Gerardo D'Andrea, il primo dedicato ai nuovi protagonisti della scena andrà all'attrice e produttrice Anna Ferraioli Ravel, un grande talento artistico con una brillante carriera divisa tra cinema e teatro. La vedremo nella prossima stagione al Teatro Nuovo di Napoli in "Ditegli sempre di sì" di Eduardo de Filippo, in scena con Mario Autore, Domenico Pinelli e la regia dello stesso Pinelli. Quest'anno invece il riconoscimento al miglior autore e regista per la drammaturgia contemporanea andrà a Davide Sacco.
    Classe 1990, di Torre del Greco (NA), studia pianoforte e tamburi. Nel 2008 si diploma all'I.C.R.A. Project di Michele Monetta come Mimo /Attore e si laurea in Arti e storie dello spettacolo a La Sapienza, Universita di Roma. Dopo essere stato aiuto regista accanto ai registi: Massimo Popolizio, Geppy Gleijeses, Tato Russo, Lello Arena, Livio Galassi, Vincenzo Cerami, Gigi Savoia, Luciano Melchionna. Proprio in questi giorni è reduce dal Festival del Teatro Romano di Verona dove ha presentato una personalissima versione dell'Amleto di Shakespeare, con Francesco Montanari, Franco Branciaroli, Sara Bertelà, Francesco Acquaroli.
    Mercoledì 31 luglio, alle 20,30 in piazza dei Racconti, in scena "Muratori" la commedia di successo di Edoardo Erba, con la regia di Peppe Miale e con l'interpretazione di Massimo De Matteo, Francesco Procopio, Angela De Matteo. Una messinscena per la prima volta in lingua napoletana, affronta un tema quanto mai attuale: la crisi dei teatri sempre più sacrificati per fare spazio a lucrosi mega supermercati. Tra esilaranti scambi comici e momenti di profonda riflessione, una storia di amicizia, rivincita e conflitti sociali che è un inno d'amore al teatro.
    Seguirà la cerimonia di consegna del Premio Speciale a Enzo Moscato che andrà a Claudio Affinito che, con il drammaturgo, ha fondato e diretto dal 1986 la Compagnia Teatrale Enzo Moscato.
    Claudio insieme al figlio Giuseppe Affinito, attore formatosi sin dalla più tenera età alla scuola di Moscato, hanno contribuito a mettere in scena le numerose opere drammaturgiche, a seguire con scrupolo le sue tournèe ma più di tutte hanno rappresentato la sua "famiglia" affettiva e teatrale, custodi di uno scrigno prezioso e indimenticabile della sua arte e della sua fertile scrittura narrativa e linguistica.
    Nell'ultima serata del Positano Teatro Festival, Giovedì 1 agosto, alle 20,30 in piazza dei Racconti, l'atmosfera positanese sarà allietata dal concerto a quattro voci del gruppo "Paese Mio Bello" in #Suitenapoletana2 con gli eccellenti interpreti Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi accompagnati dalle chitarre di Michele Bonè e Paolo Propoli. Un concerto per cantare Napoli, l'Italia, e non solo, con lo sguardo rivolto al mondo, alle passioni e le esperienze dei protagonisti che vantano nella loro lunga esperienze e formazione musicale il maestro Roberto De Simone..
    Al termine della serata, presentata dall'attrice Martina Carpi, la consegna del Premio Pistrice - Città di Positano, giunto alla dodicesima edizione, all'attrice brillante Rosalia Porcaro da parte del sindaco Giuseppe Guida. Premio con il quale l'amministrazione comunale intende onorare il lavoro di artisti che portano alla ribalta nazionale e internazionale la tradizione non solo del teatro ma anche di chi ha saputo e sa valorizzare e innovare la vita culturale dei borghi costieri.
    Rosalia Porcaro inizia la sua attività teatrale nel 1985 al Teatro Bellini di Napoli e in seguito recita in diversi spettacoli su testi di Jules Laforgue, Giambattista Basile, Luigi Pirandello e Georges Feydeau. Nella sua carriera sono tanti i personaggi da lei creati, tra i più famosi, ironici e divertenti, quelli Veronica, Creolina, Assundham, interpretazioni con le quali si è fatta amare dal grande pubblico. La notorietà arriva con i programmi Rai quali Convescion, Superconvescion e L'ottavo nano col personaggio di Natascha. Poi è la volta di Markette su La 7, del programma radiofonico Pelo e Contropelo. Nel 2002 realizza lei stessa il programma televisivo Palcoscenico, adattamento del monologo Una donna sola scritto da Dario Fo e Franca Rame. Recentemente è stata tra le protagoniste del programma di Piero Chiambretti "Donne sull'orlo di una crisi di nervi', in prima serata su Rai 3.
   

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