La sentenza della Corte europea dei
diritti umani sullaTerra dei Fuochi che ha condannato l'Italia
don Maurizio Patriciello, la definisce una "sentenza spartiacque
tra il prima ad il dopo".
"Sono contento di questa sentenza, era giusto - dice nel
corso dell'incontro convocato oggi in Prefettura - Spero che il
futuro sarà diverso.
Non mi fa piacere che l'Italia che amo abbia fatto una figuraccia davanti all'Europa e non e' il momento di fare lo scaricabarile ma sapere che i miei due fratelli, cognati, nipote, i bimbi si potevano salvare mi riempie di sofferenza enorme ma bisogna guardare avanti".
"Anni
fa dissi di ascoltare i nostri medici per l'ambiente quando
misero a disposizione i loro dati eppure furono vilipesi, questo
è stato molto tristi. Se c'è una cosa in tutta questa vicenda
che ci ha fatto male e che condannerò sempre sono i
negazionisti. E ora è normale che ognuno si assuma le proprie
responsabilità".
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