Una corona di fiori dinanzi all'albero della legalità, in piazza Municipio, dove si trova anche la lapide in memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle donne e uomini delle loro scorte.
E'
stata deposta questa mattina, alla presenza della vicesindaca,
Laura Lieto, e dell'assessore alla Legalità, Antonio De Iesu,
per celebrare la Giornata della memoria e dell'impegno in
ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
"Queste cerimonie non sono mai retorica, ma hanno un valore
sostanziale - ha affermato la vicesindaca, Laura Lieto - e chi
lavora nelle Istituzioni ha il dovere di celebrare queste
giornate per riconoscere il sacrificio di tante donne e uomini
morti in nome della libertà e della legge".
"Questa
amministrazione - ha proseguito - è impegnata in prima linea,
anche con le istituzioni scolastiche e la città tutta, per
contrastare le forme più estreme di povertà educativa e la
violenza ai danni dei più deboli e soprattutto delle donne".
"La memoria non è un'affermazione rituale. È un messaggio che
va dato soprattutto ai giovani affinché non si dimentichi il
sacrificio di due magistrati che hanno segnato uno spartiacque -
ha sottolineato l'assessore alla Legalità, Antonio De Iesu -.
Prima della loro morte, la consapevolezza del rischio mafia era
ancora tiepida. Dopo il clima è cambiato e sono state introdotte
leggi mirate. Falcone e Borsellino hanno contribuito a
realizzare una lotta stringente alle mafie".
Quella di oggi è la 30esima edizione della Giornata, a cui
sono dedicate celebrazioni in tutta Italia, che ha visto il
sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, partecipare al corteo
nazionale di Libera a Trapani in qualità di presidente di Anci.
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