Entrare nella storica biblioteca universitaria di Napoli, nel cuore dei vicoli del centro invasi dai turisti e ritrovarsi improvvisamente nel 1300, a parlare con Francesca, Taide, Pia, Matelda, le donne protagoniste del viaggio di Dante Alighieri nella "Divina Commedia".
Accade martedì 25 marzo alla Biblioteca Universitaria di Napoli (BUN) di Napoli che celebra con il teatro di interazione il Dantedì, che ogni anno in quella data ricorda il grande poeta.
L'evento sarà interamente dedicato alle donne della Divina
Commedia, realizzata con Museodivino e l'Associazione di
promozione sociale Progetto Sophia che mettono in scena tra le
colonne della grande biblioteca e gli scaffali dei libri un
programma ricco di emozioni, tra postazioni interattive, canti e
performance, per rivivere la forza innovativa e sempre attuale
della poesia dantesca. "Entriamo nella giornata di celebrazione
di Dante - spiega all'ANSA la direttrice della Bun Silvia Iovine
- con lo scopo di rendere questa celebrazione un'esperienza
diretta, per coinvolgere il pubblico in maniera nuova, con
moderna interazione. Si vivrà in prima persona il viaggio
dantesco nella Divina Commedia tra preziosi manoscritti e prime
edizioni a stampa, grazie alla nostra sezione dedicata alle
opere di Dante con testi suoi e altri dedicati alla sua opera,
raccolti qui alla Biblioteca Universitaria dal Marchese
Casanova. E' uno dei fondi più antichi della biblioteca e tra i
più preziosi, con alcune opere che verranno esposte. Base di
questo viaggio è l'elemento delle figure femminili nella Divina
Commedia, da quelle note come Francesca alle protagoniste meno
celebri, in un'idea di evidenziare questo aspetto della
produzione dantesca, nel rapporto tra la poesia e le donne".
Il 25 marzo l'evento sarà dedicato nella mattina alle scuole
mentre nel pomeriggio è aperto gratuitamente al pubblico in due
turni, alle ore 16 e alle ore 17, prenotandosi con una mail a
museodivino@gmail.com. L'evento parte dal Loggiato Monumentale,
dove il visitatore verrà accolto tra pilastri, archi e busti di
personaggi storici del passato, delle guide, come Virgilio, che
prenderanno vita per permettere ai visitatori, che saranno come
Dante, di interagire con figure come Francesca, Taide e Pia. Il
viaggio proseguirà verso la Sala Rari che diventerà il Paradiso
Terrestre, dove tra preziosi manoscritti e prime edizioni a
stampa si incontreranno due donne straordinarie: Beatrice, la
musa ispiratrice di Dante, e Matelda, la misteriosa e
affascinante creatura femminile che guida le anime purificate
verso il Paradiso.
"La formula che presentiamo in questo Dantedì - spiega Silvia
Corsi, direttrice del Museodivino di Napoli che mette in scena
l'evento - coniuga diversi eventi di approccio alla Divina
Commedia che abbiamo proposto in vari anni nel museo nato nel
2019, dove abbiamo una serie di sculture e miniature dedicate
alla Divina Commedia e studiamo quanto narrato da Dante in
questo lungo viaggio. Metteremo al centro personaggi noti, ma
anche altro poco conosciuti. Il pubblico si è abituato negli
anni a Paolo e Francesca e ha dimenticato invece il viaggio
nella Divina Commedia inteso come ascensione verso la bellezza e
la dolcezza. Francesca da Rimini, Pia dei Tolomei raccontano
loro stesse, interpretati da colleghi del nostro Museo che danno
voce ai personaggi, mentre il visitatore sarà come Dante che fa
il viaggio e potrà citare i versi della Divina Commedia". Una
giornata interattiva per i visitatori che chiuderanno la visita
con il momento musicale del "Piccolo concertino mateldico" a
cura di Flavia d'Ambrosio e Joe Nocerino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA