Sono 753 milioni i litri di vino e spumante venduti nel 2024 nella Grande Distribuzione Italiana, che resta il canale di vendita più importante per il settore e offre una fotografia chiara delle preferenze degli italiani in fatto di vini.
L'istituto di ricerca Circana ha reso disponibili in anteprima alcuni dati dello studio "Circana per Vinitaly" che, come da tradizione, verrà presentato nella sua interezza nel corso della tavola rotonda "Vino e Gdo: innovazione, mercati e opportunità", in programma a Vinitaly lunedì 7 aprile.
In
questa occasione, oltre a fare il punto sull'andamento del
settore vinicolo in grande distribuzione nel 2024, mettendo a
confronto produttori e distributori, verranno presentati i dati
dei primi mesi dell'anno, per approfondire i primi segnali che
vengono dai mercati e che potrebbero condizionare il 2025.
Secondo Circana, il settore chiude il 2024 con un - 1,3% a
volume sull'anno precedente (fatta eccezione per lo spumante che
sembra aver intrapreso un percorso diverso), in parte compensato
da un +2,2% a valore.
Nel 2024, crescono significativamente a volume, rispetto
all'anno precedente, il siciliano Inzolia, con il +12,9%, il
Primitivo di Puglia (+11,8%), quasi al pari del Vermentino
(Sardegna, Toscana, Liguria) con il +11,7%. In questa
classifica, nona è la campana Falanghina, con una crescita del
6,8%. "Il 2024 ha visto migliorare il dato (pur sempre negativo)
del vino. La frenata dovuta ai prezzi sembra alle spalle, in uno
scenario che però non lascia del tutto spazio all'ottimismo e a
previsioni di crescita sostenuta della categoria - dichiara
Virgilio Romano, business insight director di Circana - Nel 2024
le scelte degli shopper si sono indirizzate verso un minor
acquisto e verso brand/tipologie con un prezzo più basso per la
salvaguardia del proprio budget di spesa, eppure segnali
positivi ci sono e su quelli bisogna continuare a lavorare. Sarà
necessario sfruttare questo attuale equilibrio, anche se ancora
precario, per fare le scelte intelligenti e lungimiranti e
trovare le strategie più efficaci per contrastare una situazione
inalterata dal punto di vista dell'offerta e in calo dal punto
di vista della domanda, avendo come faro il consumatore".
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