"E' una legge che pone al centro il
lavoro come leva per la libertà e l'autonomia delle donne,
partendo dal sostegno concreto alla loro indipendenza economica.
E che rappresenta uno strumento legislativo concreto e una
opportunità per utilizzare al meglio le risorse previste dal
Recovery plan. Uno strumento con cui cambiare la vita e il
futuro di tante donne, dalla ragazza che si affaccia al mercato
del lavoro a chi, più matura, punta a rompere il tetto di
cristallo e a ottenere i giusti e dovuti riconoscimenti". E'
quanto detto dalla vicepresidente del Consiglio regionale della
Campania, Loredana Raia presentando la legge, approvata oggi
dall'aula all'unanimità, "sulla promozione della parità
retributiva tra i sessi, il sostegno dell'occupazione e
dell'imprenditoria femminile di qualità, nonchè per la
valorizzazione delle competenze delle donne".
"Una opportunità per indicare e praticare, non solo a parole, la
parità di genere come obiettivo strategico vero, con una
normativa regionale più organica che preveda interventi in più
ambiti, con l'obiettivo ambizioso di rimettere in discussione lo
stesso modello di sviluppo. Il lavoro delle donne, infatti,
richiede un cambiamento sociale profondo, che l'Italia non è mai
riuscita a fare", ha aggiunto Raia.
La proposta di legge approvata oggi, ha sottolineato Raia è "in
sintonia e in sinergia con i testi approvati nel Lazio e in
Puglia e con la proposta di legge nazionale che proprio
mercoledì scorso la Camera ha approvato all'unanimità in prima
lettura". "Sono cambiamenti che però hanno bisogno di trovare
sostegno nelle politiche pubbliche e di radicarsi nella società
con una diversa impostazione culturale. Non a caso nel recovery
plan cambia l'approccio con una visione di insieme trasversale
delle diseguaglianze di genere per mettere in luce le
potenzialità di tutte le politiche pubbliche e delle riforme che
possono favorire l'inserimento delle donne nel mercato del
lavoro e una parità di trattamento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA