"L'istanza del Presidente del Tribunale di Napoli nord, Luigi Picardi, al ministro della Giustizia Cartabia in cui ha chiesto la soppressione dell'ufficio del Giudice di Pace di Marano, è a dir poco inaccettabile, chiederemo ai parlamentari del nostro partito Cirielli e Iannone, di presentare un'interrogazione ai ministri dell'Interno e di Grazia e Giustizia per chiedere di adottare ogni azione possibile affinché si eviti la chiusura di un importate presidio di legalità." Così in una nota, il consigliere regionale Marco Nonno ed il consigliere comunale di Marano Teresa Giaccio che stamattina hanno partecipato ad un flash mob a Marano al fianco dei giudici di pace che in segno di protesta hanno sospeso tutte le udienze.
Gli esponenti di Fratelli d'Italia hanno aggiunto: "Privare i
cittadini di un servizio essenziale come quello del Giudice di
Pace in un territorio complesso e difficile che comprende i
comuni di Marano, Mugnano, Villaricca, Qualiano, Melito,
Calvizzano e Giugliano andrebbe a congestionare l'Ufficio del
Giudice di Pace di Napoli".
"La funzione del Giudice di Pace è
divenuta sempre più importante nella gestione della Giustizia
italiana poiché interviene a supporto del Giudice ordinario
liberandolo da numerose pratiche, è urgente l'adozione di
provvedimenti non più procrastinabili destinati a ristabilire le
condizioni minime di servizio, onde evitare la definitiva
chiusura dell'Ufficio", hanno concluso Nonno e Giaccio.
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