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In evidenza
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In collaborazione con Giunta Campania
"Pubblicato l'Avviso per risarcire
gli allevatori del settore Bufalino colpiti dall'emergenza
Brucellosi. Si tratta di 7 milioni di euro a favore del
comparto, una filiera strategica dell'agricoltura campana". Lo
ha reso noto Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della
Regione Campania, dopo la pubblicazione dell'Avviso e
l'aggiornamento del report regionale sulla situazione della
Brucellosi in Campania, che si sottolinea in una nota, evidenzia
una significativa decrescita della malattia negli ultimi dodici
mesi.
L'Avviso, rivolto alle piccole e medie imprese bufaline, ha
fissato come termine di presentazione delle istanze la data del
3 dicembre e non vi sarà alcun tetto agli aiuti erogabili per
singola azienda. Grazie alla semplificazione, saranno assicurati
tempi rapidi di istruttoria delle istanze e di erogazione dei
contributi. "Un provvedimento fortemente voluto anche dal
presidente De Luca e condiviso, in ogni passo, con le
associazioni di categoria presenti nel Tavolo Verde. Si tratta
di risorse interamente a carico della finanza regionale - spiega
l'assessore Caputo - con le quali si è mantenuto fede ad un
impegno assunto con allevatori e relative organizzazioni
professionali in sede di avvio del Piano regionale per
l'eradicazione. Non solo abbiamo indennizzato gli allevatori
colpiti dagli abbattimenti dei propri capi, ma abbiamo anche
riconosciuto un ristoro, pari a 365 euro per capo abbattuto, per
la perdita di reddito dovuta alla mancata produzione e
commercializzazione del latte, per tutti i capi a partire dai 18
mesi di età".
L'Avviso è stato emanato in base alle regole sugli aiuti di
Stato in regime di esenzione, pertanto, riguarda esclusivamente
gli abbattimenti registrati nell'anno in corso e nei due anni
precedenti, in ottemperanza a quanto previsto dai Regolamenti
Europei vigenti. Per quanto riguarda gli abbattimenti registrati
negli anni precedenti al 2022, sarà pubblicato un nuovo Avviso
nei primi mesi del 2025 che riguarderà tutte le annualità a
partire dalla data di avvio del Piano di eradicazione nel 2017 e
fino al 2021, e sarà attuato secondo le regole del de minimis
che, peraltro, a breve potrebbe essere aumentato a 38.000 euro.
"Grazie all'azione incisiva della Regione, del Commissario
straordinario prima e del Coordinatore del Piano poi, dei
servizi veterinari, dei dipartimenti di Veterinaria delle
Università coinvolte e dell'Istituto zooprofilattico della
Campania - precisa l'assessore regionale all'Agricoltura -
l'emergenza brucellosi è finalmente sotto controllo, essendo
negli ultimi mesi drasticamente diminuite sia l'incidenza dei
nuovi casi che la prevalenza di tali malattie nella popolazione
zootecnica presente negli allevamenti".
L'ultimo report regionale è particolarmente incoraggiante: in
calo la malattia e gli abbattimenti, bene i dati delle
vaccinazioni. "Il numero di focolai nel Casertano è diminuito -
continua Caputo - considerando che a giugno erano ancora 54 e
ora sono 28. Dati che confermano anche la maggiore presenza del
batterio della brucella nel Casertano, dove ci sono le uniche 4
aree cluster individuate dalla Regione. Diminuiscono anche le
macellazioni dei capi bufalini, una riduzione tanto invocata dai
nostri allevatori che ci fa ben sperare anche per la tutela del
nostro straordinario patrimonio bufalino".
Avviate e completate anche le opere di bonifica dei canali
agricoli, fondamentali per garantire la salubrità del territorio
dove vengono allevate le bufale e rendere meno agevole la
diffusione del batterio. "Ancora una volta - conclude Nicola
Caputo - la Regione onora pienamente gli impegni assunti ed è
vicina agli allevatori che lavorano e producono uno
straordinario prodotto, che costituisce la materia prima della
nostra Mozzarella di Bufala DOP. Continuiamo a lavorare per
supportare in ogni modo le nostre eccellenze agroalimentari e le
aziende campane".
In collaborazione con Giunta Campania
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