L'occhio e le tecniche di ultima
generazione, miniinvasive e miniincisionali, attualmente
disponibili per il trattamento del distacco della retina,
saranno al centro della giornata congressuale sul tema
"Chirurgia del distacco di retina 3.0", in programma domani
all'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta
Specializzazione "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta.
L'evento, organizzato dallo specialista Valerio Piccirillo
dell'Unità operativa di Oculistica, guidata da Attilio
Varricchio, riunirà a Caserta oculisti provenienti da tutta
Italia per favorire un ampio e approfondito confronto sui temi
più critici della chirurgia del distacco di retina e delle
soluzioni terapeutiche percorribili con l'impiego delle
tecnologie più avanzate. I lavori avranno inizio (ore 8:45) con
il saluto di benvenuto del direttore generale, Gaetano Gubitosa,
e del direttore sanitario, Angela Annecchiarico.
Due le sedi del summit, collegate in diretta video: l'aula
magna e le sale operatorie dell'azienda ospedaliera casertana.
Nelle sale operatorie dell'edificio F saranno eseguiti e
commentati in diretta interventi chirurgici di alta complessità
sulle patologie della retina, che verranno proiettati in aula
magna, dove seguiranno le relazioni focalizzate sugli interventi
effettuati. A corollario, due tavole rotonde che alimenteranno
una vivace discussione di esperienze fra gli esperti in materia.
"La chirurgia eseguita dall'Unità operativa di Oculistica
-commenta Piccirillo, direttore scientifico della giornata
congressuale - è svolta per l'85% in alta complessità e in
questo ambito la chirurgia della retina occupa un ruolo
centrale. Si tratta di interventi che eseguiamo prevalentemente
in regime di day surgery con il ricorso a procedure
miniinvasive. Una chirurgia dell'occhio -conclude- per la quale
il nostro reparto si attesta come importante punto di
riferimento in Campania".
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