Visite mediche gratuite e momenti
dedicati all'informazione su stili di vita che possono aiutare a
prevenire malattie e problemi di salute. Parte dalla prevenzione
del melanoma il ciclo di appuntamenti promosso e patrocinato
dalla Fondazione Muto dal titolo "Abbraccia la Salute". Domani,
giovedì 16 novembre, il primo evento prenderà vita con un open
day all'Emicenter nel corso del quale sarà possibile farsi
visitare gratuitamente dal professor Paolo Ascierto (direttore
dell'Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie
Innovative dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G.
Pascale) e dal suo team di esperti dermatologi.
"Nonostante ci siano trattamenti efficaci per la cura del
melanoma - spiega Paolo Ascierto - purtroppo il 50% dei pazienti
con malattia metastatica continua a morire. La prevenzione
rappresenta ancora oggi l'arma più importante per combattere i
tumori della pelle in generale, bisogna invogliare quindi le
persone a fare visite di prevenzione che purtroppo il Covid ha
rallentato. Queste campagne di informazione e screening
oncologici sono cruciali per aumentare il numero di diagnosi
precoci che, assieme a stili di vita adeguati, realmente salvano
la vita".
Per il melanoma questo si traduce nell'abitudine a sottoporsi
a controlli periodici, ma anche ad attenzioni quali prendere il
sole nella fascia oraria giusta (prima di mezzogiorno e dopo le
15) sempre con adeguata protezione. Inoltre, è importante sempre
proteggere i bambini, perché le scottature durante l'infanzia
predispongono ad un rischio maggiore di sviluppare un melanoma.
Il melanoma è un tumore della pelle che rappresenta il 5% di
tutti i tumori della pelle ed è il terzo più frequente in donne
e uomini (Humanitas). In Italia si registrano 370.000 nuovi
tumori all'anno, la Campania rappresenta il 10% della
popolazione italiana, per cui 37.000 i tumori attesi (AIOM,
libro bianco 2022), con cause legate all'ambiente, agli stili di
vita, alla familiarità che ancora caratterizza questa malattia.
La giornata si aprirà con screening gratuiti aperti al
territorio e proseguirà con il convegno e la restituzione dei
dati raccolti dalle visite. «Come Fondazione Muto accogliamo la
sfida della prevenzione e dell'informazione ai cittadini - dice
Roberto Muto, presidente della Fondazione - con questo ed altri
eventi che si susseguiranno nel corso di questo mese, come
l'appuntamento del 29 novembre sulla prevenzione del tumore alla
mammella, e nel prossimo anno. Siamo fermamente convinti che la
collaborazione con medici di grande rilievo umano e
professionale come il professore Paolo Ascierto possano aiutarci
a raggiungere brillantemente questo obiettivo".
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