L'ospedale Santobono di Napoli si è
dotato di un nuovo centro ustioni pediatriche che consentirà ai
piccoli pazienti di curarsi senza dover andare fuori regione.
Oggi l'inaugurazione alla presenza del presidente della Regione
Campania, Vincenzo De Luca. "Un centro grandi ustioni per i
bambini non c'era in Campania - ha affermato De Luca - e devo
dire che fra le tante cose che ci lasciano soddisfatti nella
nostra sanità, questa è una di quelle che ci dà maggiore
soddisfazione. Oggi creiamo questo centro che è all'avanguardia
e credo che sia un intervento che faccia piacere e riempia di
soddisfazione tutti i nostri concittadini". Il reparto, unico in
Italia per livello tecnologico, è stato realizzato con
apparecchiature all'avanguardia. Le ustioni rappresentano la
terza causa di morte nei bambini. Il trattamento di un paziente
grande ustionato è lungo e oneroso, con una fase iniziale di
tipo intensivo e un lungo follow-up che richiede spesso molti
interventi chirurgici negli anni. Tra il 2022 e il 2023 sono
stati 120 i bambini trattati, di cui il 70 per cento con ustioni
gravi o gravissime, l'80 per cento dei ricoveri sono chirurgici
e durano in media 15 giorni. E proprio per ottimizzare l'offerta
a questi delicatissimi pazienti si è voluto creare questo nuovo
centro ustioni. Dal 2021, inoltre in collaborazione con Cutiss e
con l'Università di Zurigo, il Santobono è centro di riferimento
per l'Italia di uno studio clinico di frontiera che sta testando
l'utilizzo della cute autologa bioingegnerizzata nella cura
delle ustioni gravi. Il Santobono è l'unico polo pediatrico
italiano che partecipa allo studio ed è il centro che ha
effettuato il maggior numero di innesti in Italia. Inoltre, ha
effettuato il primo trapianto al mondo di cute autologa
bioingegnerizzata in un neonato.
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