"L'Azienda Ospedaliera di Caserta
è una delle eccellenze che abbiamo in Campania". Con queste
parole il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha
inaugurato, stamattina, all'ospedale "Sant'Anna e San
Sebastiano", l'avvio dei lavori di un'importante opera di
edilizia sanitaria, per la realizzazione di 177 posti letto e di
servizi connessi. L'intervento, finanziato con i fondi del Piano
nazionale degli investimenti complementari (PNC, Missione
"M6.C2-1.2. Verso un ospedale sicuro e sostenibile") al Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Fondo opere
indifferibili (FOI) per un costo complessivo di quasi 55 milioni
di euro (54.395.000 euro), consentirà di costruire 4 nuovi
edifici, uniti da un corpo centrale di collegamento, a seguito
della demolizione di alcuni corpi di fabbrica, la parziale
demolizione e l'adeguamento strutturale e architettonico di
altri immobili, la riqualificazione degli spazi aperti con aree
verdi e parcheggi.
"È un'opera complessa - ha sottolineato il direttore generale
dell'azienda ospedaliera casertana, Gaetano Gubitosa - perché
demoliremo e ristruttureremo edifici in cui si svolgono attività
sanitarie che, tuttavia, continueremo a garantire senza alcuna
interruzione. Abbiamo, infatti, preliminarmente provveduto alla
loro temporanea riallocazione in ambienti di altri edifici, che
sono stati opportunamente riqualificati". Dopo il battesimo del
cantiere e lo svelamento del pannello sinottico del progetto, il
direttore generale, con il direttore sanitario Angela
Annecchiarico e il direttore amministrativo Amalia Carrara, ha
guidato il presidente De Luca in un percorso mirato a illustrare
gli interventi di edilizia sanitaria completati e verificare lo
stato di avanzamento di quelli in itinere: si tratta in
particolare del cantiere di costruzione di un edificio a due
piani, finanziato con 11,7 milioni di euro, in cui saranno
collocati una piastra operatoria con 8 sale chirurgiche, di cui
una ibrida, e il nuovo laboratorio di analisi, con la fine dei
lavori prevista per febbraio 2025; e dei locali che ospiteranno
l'Unità operativa di Anatomia e Istologia Patologica, dove sono
stati effettuati i lavori di ristrutturazione e adeguamento
sismico (costo intervento di 500mila euro).
Nella sua relazione, il manager Gubitosa ha descritto anche gli
altri interventi di edilizia sanitaria riguardanti l'ospedale,
come l'ampliamento con 1,3 milioni di euro - intervento
completato - del Pronto Soccorso, che ha ora 10 posti letto in
più, tutti dotati delle più moderne attrezzature
elettromedicali, del Triage bifasico, della Radiologia
d'urgenza. C'è poi il cantiere di costruzione di un edificio a
tre piani, che ospiterà la Radioterapia con bunker, la Medicina
Nucleare con la PET-TC e due Gamma Camere, l'Unità Spinale con
44 posti letto e piscine per la riabilitazione funzionale, i
relativi ambulatori; in questo caso il termine dei lavori è
previsto per luglio 2025 e il costo dell'intervento è di circa
25milioni di euro per i lavori edili e i macchinari.
"Con il lavoro e la professionalità di tutto il personale - ha
sottolineato il direttore generale Gubitosa - stiamo costruendo
l'Ospedale del domani, con passione, orgoglio e determinazione.
Un ospedale più razionale, più sicuro, con un'offerta sanitaria
più ricca, all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e
informatico, più funzionale alle esigenze dei nostri pazienti.
Un ospedale proiettato nel futuro".
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