L'acqua con un salto di 104 metri precipita, tuonando, a valle
nel corso del fiume Bidente, alimentando uno spettacolo che nel
corso di questo fine settimana richiamerà molte persone,
desiderose di assistere da vicino al fenomeno della grande
cascata.
Per l'occasione, infatti, la diga sarà aperta al
pubblico.
La precedente tracimazione risale al maggio 2021. Dal 2000
ogni anno è avvenuta la tracimazione, con eccezione del 2007,
anno estremamente siccitoso, e nel 2022 quando l'acqua arrivò a
soli 30 centimetri dallo sfioro. Solitamente le tracimazioni
avvengono in primavera, al culmine delle piogge di quel periodo.
In inverno si sono verificate solo nel 2002, 2005, 2010, 2019
e quest'anno. Attualmente alle spalle della immensa muraglia di
cemento della diga sono stivati oltre 33 milioni di litri
d'acqua. Situazione ottimale per far fronte alle prossime
necessità idriche, primaverili e soprattutto estive
dell'acquedotto di Romagna.
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