SYDNEY - Ventotto cetacei, 27 globicefali e una megattera, sono morti dopo uno spiaggiamento di massa ieri pomeriggio in un remoto tratto di costa nel sudest dell'Australia, nell'insenatura detta Wingan Inlet, 500 km a est di Melbourne. Il Dipartimento dell'Ambiente del Victoria ha preso il controllo delle situazione e oggi un esperto di cetacei accompagnato da un veterinario ha raggiunto l'area in elicottero.
Il portavoce del dipartimento Michael Turner ha detto che 24 dei cetacei sono morti già ieri e gli altri oggi ed ha avvertito dell'accresciuta attività degli squali nell'area attratti dalle cercasse, di cui non sarà possibile la rimozione data l'ubicazione remota della spiaggia, accessibile solo a piedi.
"L'opzione più logica è affidarsi al processo naturale, con l'alta marea", ha detto Turner.
Lo spiaggiamento segue di pochi giorni la morte di 140 globicefale che si erano arenate in una spiaggia remota a Stewart Island in Nuova Zelanda.