ROMA - 2016 anno record di crescita per le rinnovabili nel mondo, a costi di produzione sempre più bassi: è quanto emerge da un rapporto redatto da Unep, il programma ambientale dell'Onu, Frankfurt School-Unep Collaborating Centre e Bloomberg New Energy Finance. Secondo il rapporto nel 2016 la nuova capacità installata di energia rinnovabile (sole, vento e altre fonti verdi) è aumentata dell'8%, mentre nello stesso arco temporale la spesa media di capitale per megawatt, per fotovoltaico ed eolico, è calata di oltre il 10%.
Le rinnovabili, insomma, per l'industria sono sempre più convenienti. Nel report "Global Trends in Renewable Energy Investment 2017" si legge che l'anno scorso a fronte di investimenti globali di 241,6 miliardi di dollari, il 23% in meno rispetto all'anno prima, la nuova capacità installata (al netto de grossi impianti idroelettrici) è aumentata a 138,5 gigawatt (dai 127,5 gigawatt del 2015). Cresciuta nel mondo anche la percentuale di energia elettrica globale fornita da rinnovabili, dal 10,3% del 2015 all'11,3% nel 2016, quota che ha evitato che finissero in atmosfera 1,7 miliardi di tonnellate di anidride carbonica sotto forma di emissioni.
Sul solare l'anno scorso sono stati investiti globalmente 113,7 miliardi di dollari (-34% dal 2015), mentre la capacità installata è aumentata a 75 gigawatt, quota record. Per quanto riguarda l'eolico gli investimenti sono stati di 112 miliardi e mezzo (-9%) per una capacità installata di 54 gigawatt (in leggero calo rispetto ai 63 gigawatt dell'anno precedente).