Lo spiega una nota della società emessa all'esito degli ultimi monitoraggi ambientali sulla qualità dell'arie e le emissioni diffuse in atmosfera.
Il biogas (composto anche da metano) è un prodotto naturale
della frazione biodegradabile dei rifiuti conferiti all'impianto
di smaltimento di Scapigliato. Se disperso in atmosfera il
biogas avrebbe effetti negativi sul clima, ma a Scapigliato
viene captato da oltre 300 pozzi di aspirazione per essere
trasformato in energia elettrica. Nel 2022 Scapigliato srl ha
prodotto oltre 22,5 milioni di kwh col biogas. In particolare
dai monitoraggi è emerso che l'efficienza di captazione del
biogas, ovvero il rapporto tra il biogas prodotto e quello
captato, è cresciuta fino ad arrivare rispettivamente ad oltre
il 90% nei due lotti in cui i conferimenti sono ormai cessati.
"Il biogas estratto dai rifiuti viene inviato all'impianto
di cogenerazione, che trasforma il metano in energia elettrica,
la quale è poi immessa in rete e distribuita al territorio a
tariffe agevolate grazie al progetto 'Scapigliato Energia' -
dichiara Marco Colatarci, presidente di Scapigliato -
L'incremento della capacità di captazione del biogas ci permette
di aumentare la produzione di energia dai rifiuti, massimizzando
la condivisione col territorio dei benefici legati all'economia
circolare. Obiettivo finale, che stiamo perseguendo con
investimenti per circa 90 milioni di euro, rimane ricavare
sempre più materia ed energia dai rifiuti, minimizzando il
ricorso allo smaltimento a favore di una gestione sostenibile
dei rifiuti",
Riproduzione riservata © Copyright ANSA