E' il contenuto di un accordo firmato tra Tal e Mero Cr, società pubblica ceca che lavora nella logistica petrolifera del Paese, e annunciato dal premier ceco Petr Fiala nel corso di una conferenza a Kralupy nad Vltavou.
Fiala ha parlato di "un progetto strategico per la Repubblica
Ceca" che assicurerà "sicurezza e indipendenza energetica" al
Paese "rispettando l'impegno preso durante la negoziazione di
un'eccezione nella fornitura di petrolio russo fino alla fine
del 2024". Il primo ministro ha detto che la Repubblica Ceca
"sostiene pienamente i pacchetti di sanzioni contro la Russia"
per la guerra in Ucraina.
L'accordo del progetto Tal-plus prevede dal 2025 un aumento
della capacità e della fornitura di petrolio per la Repubblica
Ceca fino a 4 milioni di tonnellate all'anno portando dunque il
greggio trasferito a un totale di 8 milioni di tonnellate
all'anno, coprendo così completamente il fabbisogno di greggio
del Paese.
"Il contratto è stato firmato con lo sforzo congiunto e il
consenso di tutti gli azionisti di Tal - ha spiegato il General
Manager del gruppo Tal, Alessio Lilli - una firma giunta al
termine di un intenso lavoro preparatorio". Lilli ha annunciato
che "verranno realizzati interventi sull' oleodotto come
sostituzione e potenziamento di pompe e motori per movimentare
il greggio", senza ampliamenti o modifiche strutturali alla
pipeline".
Dal canto suo, Jaroslav Pantůček, Ceo e Presidente del CdA di
Mero Čr, ha ricordato "un anno di trattative intense e
impegnative" sottolineando il finanziamento di Mero
sull'intervento, che "garantirà le modifiche tecniche e
l'ammodernamento di parti dell'oleodotto nei prossimi mesi e
anni". Investimenti che dovrebbero ammontare a 1,3-1,6 miliardi
di corone ceche (50/70 milioni di euro) che porterà il volume di
petrolio trasportato dall'oleodotto Tal da 6.400 a 7.500 metri
cubi all'ora.
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