La sede delle facoltà umanistiche a
Torino, Palazzo Nuovo, è stata occupata da un gruppo di studenti
in solidarietà alla Palestina. Alcune decine di studenti si sono
accampati con le tende davanti all'ingresso e hanno esposto
bandiere palestinesi, uno striscione con la scritta "Student
intifada, all eyes on Rafah stop guerre e genocidio", accendendo
dei fumogeni colorati. Tra gli organizzatori della protesta i
collettivi Cambiare rotta, Collettivo autonomo universitario e
Progetto Palestina.
"Sono passati più di duecento giorni - hanno spiegato -
dall'invasione di Gaza e dall'inizio del genocidio. Dal 7
ottobre abbiamo visto come le nostre istituzioni hanno mostrato
solo complicità al genocidio. I media mainstream ancora parlano
del diritto di difesa di Israele. Le università italiane
continuano a lavorare con le aziende belliche che distruggono
Rafah e Gaza. A Torino gli studenti e le studentesse sono in
mobilitazione per dimostrare che gli studenti e le studentesse
sono a fianco della Palestina per chiedere un embargo militare
immediato a Israele. Gli studenti e le studentesse di Torino
lottano al fianco del Popolo palestinese".
Un delegazione dei manifestanti è entrata poi all'interno di
una serie di aule per spiegare al microfono le ragioni della
protesta. Le lezioni sono state quindi interrotte per qualche
minuto, per riprendere poi regolarmente.
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