Con l'Inno di Mameli cantato e
segnato in Lis da giovanissimi studenti, in una fredda e
assolata mattinata, si è aperta a Pescara la 'Giornata
Internazionale contro la violenza sulle donne". Rispetto,
responsabilità, diversità, consapevolezza sono i concetti alla
base delle manifestazioni artistiche che hanno animato il
centralissimo Corso Umberto, davanti alla Fondazione
Pescarabruzzo. L'iniziativa, denominata ''Segni di libertà', è
nata dalla collaborazione tra il Premio Nazionale Borsellino e
l'Istituto Comprensivo Pescara 4.
A trasmettere il loro messaggio ai passanti, in musica,
parole e Lingua dei Segni, sono stati gli alunni della
secondaria di I grado 'Michetti-Pascoli' e delle classi quinte
delle scuole primarie 'San G. Bosco' e 'Silone', il tutto con la
regia di Franca Berardi e le musiche originali di Stefano
Cutilli. Insieme ai ragazzi, gli attori e interpreti Lorella Di
Giacomo e 'Il cenacolo delle arti', con il contributo dei
docenti Gianna Cieri, Rosaria Core, Carmelo Donzella, Maria
Cristina Mauriello e Maria Tentarelli.
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