C'è anche un famoso 'Bacio' di
Hayez tra le opere sequestrate dalla Guardia di Finanza di
Bergamo nel corso di un'indagine su presunte irregolarità
fiscali nell'emersione di capitali all'estero da parte di un
imprenditore d'arte bergamasco di 60 anni, noto collezionista,
che ha portato al sequestro di beni, per motivi compensativi
della cifra non versate, del valore di 25 milioni di euro.
Esistono quattro versioni documentate del celebre 'Bacio' di
Francesco Hayez (1791-1882), icona del Risorgimento italiano e
uno dei più conosciuti dipinti tra il grande pubblico: un quadro
alla Pinacoteca di Brera, la versione più famosa, del 1859, a
Milano; un altro battuto all'asta da Christie's nel 2016 per 1
milione e 800 mila euro; una versione che si trova in una
collezione privata, appunto, quella sequestrata, e una quarta
versione che mostra un drappo bianco sui gradini, ai piedi della
coppia. Il quadro sequestrato la settimana scorsa è la versione
'1861', che misura 122 per 94 centimetri.
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