Quindici ragazze a rischio di
essere escluse dalla scuola a causa dell'alto numero di assenze
hanno frequentato un corso di formazione professionale Iefp in
sartoria e ora si apprendono a diventare imprenditrici in
un'azienda sociale in un bene confiscato alla camorra. Accade
nel 'difficile' quartiere napoletano di Scampia. Lunedì prossimo
la loro esperienza sarà presentata al centro Hurtado. Il loro è
un percorso di formazione triennale (promosso da Anpal Servizi)
che oggi, all'avvio del quarto anno, diventa anche impresa e
lavoro per il territorio. Queste studentesse, recuperate alla
dispersione scolastica, otterranno il diploma di Tecnico
dell'abbigliamento e dei prodotti tessili della casa. Nel
contempo - in occasione della presentazione dell'iniziativa -
sarà presentata l'impresa sociale che vedrà la trasformazione di
queste ragazze in imprenditrici della sartoria con una propria
attività a Secondigliano.
L'esperienza dei corsi IeFP avviati a Scampia ha già prodotto la
nascita di un marchio 'Napolillegal', in corso di registrazione:
un nome che, si spiega, è la dicotomia tra bene e male che
racchiude in sè la possibilità per ogni individuo di scegliere.
Ed è anche nata una linea di abbigliamento sportivo giovanile
ideata e confezionata da giovani che sono anche testimonial e
comunicatori sui canali social.
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