"Sfido il
Ministro dell'Interno Matteo Salvini a venire con me in Africa.
Sono pronto ad appoggiarlo nel progetto 'Aiutiamoli a casa
loro'. Ci mettiamo un bell'abito e un farfallino diplomatico.
Voglio vedere se ha le palle di cacciare le multinazionali
dall'Africa, a cominciare da quelle italiane. Chi vuole
respingere e cacciare è qualcuno che non conosce il linguaggio
della storia del mondo". Lo ha detto l'attore Moni Ovadia,
ospite a Trame Festival, in occasione dell'anteprima nazionale
dello spettacolo "La terra è di cu la travagghia. Pensieri e
parole dei sindacalisti uccisi dalla mafia", realizzato in
collaborazione con il musicista Mario Incudine.
Ovadia, prima di andare in scena, ha ricordato l'uccisione
del bracciante maliano Soumaila Sacko dedicando la serata alla
sua memoria. "Noi veniamo tutti dal centro dell'Africa - ha
aggiunto Ovadia - e sentire aggredire i nostri fratelli mi fa
indignare. Bisognerebbe prendere esempio da gente straordinaria
come Soumaila Sacko".
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