Questo è il primo anno scolastico
in cui l'educazione motoria verrà insegnata nelle classi quinte
della scuola primaria da docenti specialisti della materia; per
le classi quarte la novità decorrerà dall'anno scolastico
2023/2024. Per questo il ministero dell'Istruzione ha inviato
una nota alle scuole e agli Uffici scolastici regionali (Usr).
"Le ore di educazione motoria, affidate a docenti specialisti
forniti di idoneo titolo di studio, sono aggiuntive rispetto
all'orario ordinamentale di 24, 27 e fino a 30 ore previsto dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2009. Rientrano
invece nelle 40 ore settimanali per gli alunni delle classi
quinte con orario a tempo pieno. In queste ultime, per le classi
quinte a tempo pieno, le ore di educazione motoria possono
essere assicurate in compresenza. L'obbligo di frequenza Le
attività connesse all'insegnamento di educazione motoria,
affidate al docente specialista,
rientrano nel curricolo obbligatorio e, pertanto, la loro
frequenza non è né opzionale né facoltativa", spiega il capo
dipartimento del dicastero, Stefano Versari, nella circolare.
Per le classi quinte, le ore di educazione motoria sono da
considerarsi sostitutive delle ore di educazione fisica finora
stabilite da ciascuna istituzione scolastica e affidate ai
docenti di posto comune. "Pertanto - puntualizza il ministero -
i docenti di posto comune delle classi quinte non progettano più
ne realizzano attività connesse all'educazione fisica. Le ore
precedentemente utilizzate per questo insegnamento vengono
attribuite ad altre discipline del curricolo obbligatorio,
tenendo a riferimento quelle individuate dalle Indicazioni
nazionali".
In via transitoria, fino alla emanazione di specifici
provvedimenti normativi, il curricolo di "educazione motoria"
per le classi quinte prende a riferimento i traguardi per lo
sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento
declinati per la disciplina "educazione fisica" dalle
citate Indicazioni nazionali per il curricolo. Le istituzioni
scolastiche devono provvedere, pertanto, alla rimodulazione del
Piano triennale dell'offerta formativa e del curricolo di
istituto con l'inserimento di educazione motoria per le sole
classi quinte.
I docenti specialisti di educazione motoria fanno parte a
pieno titolo del team docente della classe quinta a cui sono
assegnati, "assumendone la contitolarità congiuntamente ai
docenti di posto comune". Ne deriva che essi partecipano alla
valutazione periodica e finale degli apprendimenti per ciascun
alunno della classe di cui sono contitolari.
I docenti specialisti di educazione motoria partecipano anche
alla predisposizione della certificazione delle competenze
rilasciata al termine della scuola primaria. ll docente di
educazione motoria nella scuola primaria è equiparato,
quanto allo stato giuridico ed economico, "ai docenti del
medesimo grado di istruzione". Ne consegue che i contratti a
tempo determinato, stipulati a fronte dell'esistenza di
disponibilità orarie di insegnamento inferiori a posto intero,
devono essere integrati con le ore di programmazione, adottando
i medesimi criteri utilizzati per i docenti di
scuola primaria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA