/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nuccio Ordine, scuola formi cittadini colti non imprenditori

Nuccio Ordine, scuola formi cittadini colti non imprenditori

Studioso, No alla velocità e a superiori da 5 a soli 4 anni

ROMA, 23 ottobre 2022, 18:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cosa significa merito? Se significa essere contro i privilegi di sangue e di casta, è una buona idea. Ma oggi quali sono i criteri che la società neoliberista sta imponendo a mondo? In una scuola concepita come azienda, il merito viene misurato con parametri totalmente antieducativi. Un parametro è la velocità: c'è addirittura un disegno di legge che riduce la durata delle scuole superiori da 5 a 4 anni. Io le porterei da 5 a 6 anni, non il contrario ma il sistema della velocità fa parte del concetto della scuola azienda". A dirlo all'ANSA è Nuccio Ordine, professore di letteratura italiana presso l'Università della Calabria, saggista, uno dei massimi studiosi del Rinascimento. E ancora, tra i parametri che dominano oggi c'è quello della quantità: "una buona scuola è quella che riceve al primo anno 100 alunni e ne diploma all'ultimo anno 100. Le scuole abbassano il livello per far uscire tutti al quinto anno e oggi è quasi vietato bocciare", osserva lo studioso. E ancora: la professionalizzazione della scuola. "Non diciamo agli studenti 'devi studiare per acquisire una conoscenza che ti consenta di diventare donne e uomini liberi' ma 'devi scegliere la scuola sulla base del lavoro che devi fare e di quanto guadagnerai'. Tuttavia tutto questo significa promuovere una educazione mercantilistica, contraria a qualsiasi idea di educazione che deve formare cittadini colti".
    Insomma, secondo Ordine, "oggi il modello vincente è quello di una scuola-impresa: dietro la valutazione e il merito si nasconde la scuola neoliberista, che vuole formare consumatori passivi, soldatini che pensano ai soldi e al successo. Ma non è la competizione che fa migliori". Infine, Ordine critica la spesa dei fondi del Pnrr, non impiegati per innalzare la qualità dell'insegnamento ma solo per aumentare il livello tecnologico delle scuole. Cosa importante ma non sufficiente, "i docenti hanno perso la dignità economica e sociale - dice - alcuni a 50 anni sono ancora precari perchè la politica non è riuscita a creare un sistema di concorsi annuali. Su tutto questo deve incidere il Pnrr, deve ridare valore agli insegnanti e quindi alla scuola, il resto viene dopo. Solo i buoni professori cambiano la vita degli studenti". (
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza