/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Seconda laurea per Remon, l'egiziano arrivato con il barcone

Seconda laurea per Remon, l'egiziano arrivato con il barcone

Alla Kore tesi su "L'immigrazione: tra persecuzione e realtà"

ENNA, 25 novembre 2024, 12:14

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se ce l'ho fatta partendo da zero, possono farcela tutti. Sono soltanto i limiti morali che ci bloccano molto spesso". Remon Karam, 25 anni, l' egiziano arrivato su un barcone a Portopalo quando aveva solo quattordici anni, il 6 luglio 2013, ha conseguito la seconda laurea triennale all'università Kore di Enna. Mediatore culturale, garante degli studenti dell'università Karam dopo il diploma in Lingue e culture moderne, si è laureato in Studi interculturali e relazioni internazionali con una tesi su "L'immigrazione: tra persecuzione e realtà" Remon era dovuto andare via dalla sua terra dopo che suo cugino era stato ammazzato davanti alla chiesa dove pregava, sua madre era stata colpita con delle pietre lanciate per intimorirla, i suoi insegnanti lo picchiavano perché non riusciva a imparare a memoria il Corano. Aveva voglia di studiare di scegliere la sua fede, è cristiano copto, di realizzare i suoi sogni, e così decise di accodarsi a un gruppo di migranti. Dopo mesi al centro di accoglienza una famiglia siciliana lo adottò. "Perché questa tesi? - dice - Perché voglio ampliare le mie conoscenze in materia di diritti umani e immigrazione, voglio lavorare in quello e avere la formazione adeguata per poterlo fare. I miei progetti attuali ora sono la ricerca del lavoro. Mi piacerebbe lavorare nel contesto delle relazioni internazionali. E, dunque, a malincuore devo andare via da Enna, dove ho frequentato l'università".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza