Nei giorni in cui Milano ospita il
Salone del Mobile, prende il via Prada Frames: un simposio
multidisciplinare che indaga la complessa relazione tra ambiente
naturale e progettazione.
L'iniziativa - che si tiene dal 6 all'8 giugno, alla
Biblioteca Nazionale Braidense di Milano - si pone come un
momento di riflessione collettiva che mira a esaminare e
correlare percorsi del pensiero innovativo e prevede due
sessioni al giorno tra letture, dibattiti, conversazioni e
proiezioni video con il coinvolgimento, tra gli altri, di Amitav
Ghosh, Eyal Weizman, Anna Tsing and the Feral Atlas, Paola
Antonelli, Alice Rawsthorn, Paulo Tavares, Andrés Jaque e
Valerie Trouet.
Il programma del simposio è curato da Formafantasma, studio
di design e ricerca con base a Milano e Rotterdam, la cui
pratica è caratterizzata da una profonda attenzione per le
implicazioni storiche, politiche e sociali del design e da un
approccio critico ai materiali e al loro impiego nella
produzione.
La prima edizione del simposio parte dall'ecosistema della
foresta e analizza le logiche che governano l'industria del
legno oggi per estendere la riflessione al ruolo del design e
delle scienze come agenti di cambiamento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA