Splendore vittoriano, tocco British e accenti indie. Così Etro, dopo aver festeggiato 50 anni nel 2018, interpreta la collezione per l'autunno/inverno 2019/20, in passerella in una nuova location, i chiostri del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Per sottolineante il Dna del brand, Veronica Etro sceglie di portare in passerella donne di tutte le età, modelle e icone di stile come Edie Campbell, Alek Wek, Farida Khelfa, Jacquetta Wheeler, Lisa Winkler, Tasha Tilberg e Tatiana Patitz. E poi anche Violetta Sanchez e Guinevere Van Seenus, Delfine Baafort, Adut Akech Bior, Fran Summers, Rebecca Laird e Gemma Ward. Così Veronica Etro rivoluziona l'heritage aristocratico del marchio, con un mix & match vivace, al ritmo delle note di London Calling e Train in Vain dei The Clash che si alternano con arie del Trovatore e del Nabucco di Giuseppe Verdi. Ecco che con questo ritmo i corsetti si abbinano ai capi dallo stile più orientale, mentre lo stile preppy conquista un tocco grunge. Le stampe tappezzeria invece ispirano motivi tridimensionali ed effetti jacquard, così anche l'iconico Paisley è interpretato su tessuti tappezzeria e abbinato ad altri tessuti cravatteria. Si guarda anche all'universo maschile: i blazer sartoriali diventano mini abiti mentre i boxer da uomo diventano mini-shorts. Gli abiti hanno silhouette dall'animo regale, soprattutto quelli da sera, arricchiti da ricami e pailettes. In passerella c'è anche la Pegaso Bag, una riedizione di un modello storico che risale agli anni Ottanta.
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