"Colin e Livia Firth si sono separati. Restano amici e rimangono uniti nel loro amore per i figli. Chiedono di rispettare la loro privacy. Non ci saranno altri commenti". Con una scarna nota inviata ai media inglesi, una delle coppie d'oro del cinema si dice addio dopo 22 anni di matrimonio.
L'attore britannico Premio Oscar (per il ruolo di re Giorgio VI nel Discorso del re, che gli valse anche un Golden Globe), 59 anni, e la produttrice di documentari italiana, Livia Giuggioli, 50 anni, si erano conosciuti in Colombia, sul set del film tv Nostromo nel 1995. Il sì era arrivato due anni dopo. Poi i figli: Luca, nato nel 2001, e Matteo, nato nel 2003. Si dividevano tra Londra e la campagna toscana e Firth, un paio di anni fa, aveva ottenuto anche la cittadinanza italiana.
I primi scricchioli, importanti, alla stabilità della coppia si erano cominciati a sentire l'anno scorso quando venne resa pubblica la relazione di lei con il giornalista italiano, nonché amico d'infanzia, Marco Brancaccia, tra il 2015 e il 2016, durante un periodo di separazione dei due.
La storia finì in tribunale e da lì sulle pagine dei giornali di mezzo mondo. Brancaccia, infatti, fu messo sotto indagine con l'accusa di stalking, alla quale rispose con una controquerela per calunnia e diffamazione. La vicenda si chiuse a luglio 2018 con il ritiro delle accuse e un accordo extragiudiziale "per il bene delle rispettive famiglie", ratificato nell'ottobre successivo.
Firth (che ha anche un altro figlio da una precedente relazione) è uno degli attori più amati della Gran Bretagna ed è stato protagonista di molti film. Oltre al pluripremiato Il Discorso del Re, deve la sua popolarità a pellicole come Diario di Bridget Jones, La ragazza con l'orecchino di perla e Love Actually. L'interpretazione nel film di debutto di Tom Ford A Single Man gli è valsa la Coppa Volpi alla Mostra del CInema di Venezia del 2009. Dal 2011 ha anche una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
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