Harvey Weinstein chiede di rifare il processo in corso a Los Angeles, in cui è imputato per aver aggredito e stuprato una ex modella nel febbraio 2013 ai margini del festival Los Angeles Italia. Secondo gli avvocati che difendono l'ex potente produttore cinematografico, la corte non ha ammesso prove che confutano l'attendibilità della principale accusatrice. Per questo, hanno chiesto al Tribunale di Los Angeles di ricominciare daccapo, con una nuova giuria. A dicembre, Weinstein - già condannato a 23 anni a New York per un reato simile - è stato riconosciuto colpevole a Los Angeles per aver stuprato un'attrice russa residente in Italia, rimasta anonima, durante una rassegna dedicata al cinema italiano. "Per sua stessa ammissione ai pm, Jane Doe n.1 - come e' stata indicata la donna, ndr - ha mentito sulla natura del suo rapporto con il fondatore del festival e quindi non è attendibile", si legge nella mozione depositata. L'istanza sarà esaminata il 23 febbraio, lo stesso giorno in cui è attesa la sentenza.
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