Alain Delon rivela di aver aver voluto "essere il migliore, il più bello, il più forte" per le donne della sua vita: lo fa firmando la prefazione ad un libro su di lui che sarà pubblicato il 5 maggio in Francia.
Secondo anticipazioni dell'AFP, il libro "Alain Delon, Amours et Mémoires" ripercorre l'infanzia e la carriera dell'attore, film dopo film: "l'amore - scrive Delon nel libro di Denitza Bantcheva e Liliana Rosca - mi ha sempre portato a superarmi".
Nel suo scritto, Delon, 87 anni, cita fra le donne della sua vita le attrici Brigitte Auber, Michèle Cordoue, Romy Schneider, Nathalie Delon e Mireille Darc, oltre alla madre dei suoi ultimi due figli, Rosalie van Breemen. Ringrazia poi i "grandi registi" che - scrive - "mi hanno formato e sublimato". Il libro è arricchito di testimonianze. Fra queste, quelle di Sofia Loren, Claudia Cardinale, Jane Birkin e Nathalie Baye.
C'è anche qualche primizia, come una lettera postuma che Delon indirizzò a Romy Schneider e la dichiarazione da parte dell'attore di non aver avuto mai una relazione con Brigitte Bardot, "per quanto possa sembrare strano", sottolinea. "Da 65 anni - scrive - abbiamo la migliore relazione di amicizia che si possa avere".
"Se dovessi morire domani - si conclude la prefazione di Delon - Dio voglia che muoia d'amore".
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