L’industria degli esports è tra le più appassionanti e il suo tasso di crescita è tra i più rapidi nel mondo. Una comunità globale di centinaia di milioni di giocatori compete attivamente, o segue gli esports, ogni anno. Nell’ultimo anno, stando ai dati rilasciati da Newzoo, il pubblico degli esports a livello mondiale ha raggiunto circa 500 milioni di persone e il giro d’affari ha superato 1 miliardo di dollari.
Per questo c'è bisogno di darsi regole e principi per sostenere e sviluppare un’esperienza divertente, leale e godibile da parte di tutti i giocatori nel mondo, all’interno di un ambiente aperto e inclusivo. Le Associazioni che rappresentano l’industria dei videogiochi a livello globale, inclusa una rappresentanza italiana (AESVI), europea (ISFE), degli Stati Uniti d’America (ESA), del Canada (ESAC), di Australia e Nuova Zelanda (IGEA), del Regno Unito (UKIE) e di numerosi altri paesi hanno rilasciato una serie di principi universali degli esports.
Le linee guida che seguono puntano a promuovere valori come il rispetto, l’inclusività, la sicurezza, l’integrità e il fair play. Attraverso il rispetto reciproco e la comunità di intenti puntiamo a sviluppare una comunità che sia responsabile e accogliente, fondata sul coinvolgimento e, ovviamente, sul divertimento. Attraverso la costruzione di un ambiente sicuro, leale e inclusivo, tutti i membri dell’ecosistema esports potranno vivere un’esperienza votata alla sportività, all’amicizia e a tutti quei valori positivi che la nostra industria sostiene e promuove.
Principio 1: SICUREZZA E BENESSERE
Tutti i membri della comunità esports hanno il diritto di partecipare alle competizioni in ambienti sicuri. In questi ambienti sono banditi comportamenti o linguaggi violenti, che possano sfociare in minacce o molestie.
Principio 2: INTEGRITÀ E FAIR PLAY
Condanniamo ogni azione volta a barare o a compiere azioni di hacking, così come tutti i comportamenti disdicevoli, ingannevoli o disonesti. Queste pratiche rovinano l’esperienza altrui, avvantaggiano in modo illegittimo squadre e giocatori e minano la credibilità degli esports in generale.
Principio 3: RISPETTO E INCLUSIVITÀ
Gli esports promuovono uno spirito di sana competizione. In eventi dal vivo così come online, tutti i membri della comunità esports devono mostrarsi rispettosi e cordiali nei confronti degli altri, che si tratti dei compagni di squadra, degli avversari, dei direttori di gara, degli organizzatori o degli spettatori.
Gli esports sono una realtà globale che riunisce giocatori che hanno alle spalle esperienze, culture e prospettive diverse. Crediamo che una comunità di giocatori aperta e variegata contribuisca al successo di questa realtà. Sosteniamo lo sviluppo di un ambiente aperto, inclusivo e accogliente per tutti, a prescindere da genere, età, abilità, razza, etnia, religione o orientamento sessuale.
Principio 4: ATTITUDINE AL GIOCO POSITIVA E PROPOSITIVA
Gli esports possono aiutare i giocatori a rafforzare l’autostima e la propria cultura sportiva. Inoltre, migliorano la comunicazione interpersonale e il gioco di squadra. Gli esports spingono sia i giocatori che gli spettatori a sviluppare la collaborazione, il pensiero critico e quello strategico. La partecipazione alle competizioni esports può anche portare alla nascita di solide relazioni di amicizia tra compagni di squadra, avversari e membri della comunità nel suo complesso.
In qualità di membri dell’ecosistema globale dei videogiochi e degli esports (che include i titolari di proprietà intellettuale, così come i relativi editori) abbiamo elaborato questi principi
Riproduzione riservata © Copyright ANSA