L'Alfa Romeo GTV, identificata dalla sigla di progetto 916, nel 2025 diventa d'epoca, raggiungendo i 30 anni dal debutto sul mercato.
La linea particolare, compatta e colma di carattere, disegnata dal centro stile Alfa Romeo in collaborazione con Pininfarina, evidenzia un frontale in cui spicca il design a quattro fari, che in realtà sono due, ma vengono sdoppiati dalla forma del cofano.
Mentre dietro i gruppi ottici sottili sono uniti da un elemento centrale, anticipando di molto le tendenze attuali. Alla coupé nel 1996 seguì la variante Spider, che però non aveva la stessa rigidezza strutturale.
Proposta inizialmente con il 2.0 Twin Spark aspirato da 150 CV, e con il 2.0 V6 turbo da 202 CV, successivamente guadagnò nel 1997 il V6 3 litri aspirato a 12 valvole da 192 CV, e, in seguito, arrivarono il 1.8 Twin Spark da 140 CV, il 2.0 JTS ad iniezione diretta da 165 CV, ed il 3.0 V6 24 valvole da 220 CV che, nella sua ultima declinazione, portato a 3,2 litri, toccò quota 239 CV.
La base meccanica era quella della Fiat Tipo, ma gli aggiustamenti del caso, e l'adozione del retrotreno Multilink a 5 bracci la resero agile ed efficace tra le curve, nonostante i puristi, orfani della GTV a trazione posteriore, fossero scettici al momento del lancio commerciale. L'abitacolo, angusto nella zona posteriore, nelle prime versioni aveva delle plastiche che tendevano a deteriorarsi rapidamente, per cui è stato rivisto con il facelift del 1998, in cui il frontale guadagnò una cromatura intorno allo scudetto Alfa Romeo.
Più significativo il restyling del 2003 con il quale lo scudetto divenne decisamente più importante e con ampie cromature orizzontali nella parte interna.
In totale, compresa la variante Spider, questa vettura è stata prodotta in circa 90.000 esemplari, mentre in Italia, solamente di GTV ne sono state vendute 16.967.
Tra tutte le versioni, quelle con il motore V6 sono le più ricercate, e possono avere richieste superiori anche ai 30.000 euro per le 3.0 e le 3.2, mentre le 2.0 Twin Spark sono ancora piuttosto accessibili, e con circa 6.000 euro si possono trovare anche esemplari con un chilometraggio non troppo importante sulle spalle.
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