Sessant'anni dopo il suo primo successo in pista, Alfa Romeo GTA conquista un nuovo premio: il "Motor Klassik Awards 2025" nella categoria "Classici Italiani" (una delle venti categorie al voto) grazie a miglia di voti ricevuti dai lettori.
Negli anni '60, Alfa Romeo ridefinì la sua strategia nel motorsport: dopo aver vinto due campionati del mondo di Formula 1 (nel 1950 con Giuseppe "Nino" Farina e nel 1951 con Juan Manuel Fangio) l'attenzione si spostò sulle vetture turismo derivate dalla produzione di serie, un grande richiamo per gli appassionati di corse.
Autodelta, il reparto corse di Alfa Romeo, pianificò una versione estremamente alleggerita della Giulia Sprint GT. L'auto chiamata GTA, dove la "A" stava per "Alleggerita", pesava alla fine solo 745 chilogrammi (oltre 200 chilogrammi in meno rispetto a una Sprint GT convenzionale).
Progettata come veicolo base per il motorsport, la coupé montava un motore quattro cilindri da 1,6 litri, con doppio albero a camme in testa e doppia accensione per cilindro, era tra i propulsori più avanzati della sua epoca.
Inoltre, esteticamente si riconosceva per le prese d'aria aggiuntive nel frontale, le maniglie delle porte a forma di anelli in alluminio leggero, i cerchi in magnesio Campagnolo, i rivetti visibili per il fissaggio della carrozzeria, il volante sportivo e gli adesivi con il Quadrifoglio Verde, simbolo portafortuna.
Alfa Romeo presentò il modello di serie, chiamato Giulia Sprint 1600 GTA, al Salone dell'Auto di Amsterdam del 1965. Le uniche due colorazioni disponibili erano rosso e bianco.
Per l'uso nelle competizioni, Autodelta modificò ulteriormente l'Alfa Romeo GTA adottando serbatoio da 90 litri, radiatore dell'olio, roll-bar, differenziale autobloccante ZF, barra stabilizzatrice anche sull'asse posteriore e un rapporto della quinta marcia più lungo.
Il palmares della vettura è davvero notevole: il pilota ufficiale Andrea de Adamich (Italia) vinse il Campionato Europeo nel 1966 e 1967, mentre Spartaco Dini (Italia) conquistò il titolo nel 1969. Alfa Romeo vinse anche il titolo costruttori in quegli anni.
Uno dei piloti più celebri della GTA fu il futuro campione del mondo di Formula 1 Jochen Rindt. Inoltre, l'Alfa Romeo GTA ottenne innumerevoli vittorie nei campionati nazionali, nelle cronoscalate e persino nei rally.
Oggi, le versioni GTA della Giulia Sprint sono tra le auto d'epoca più ricercate, con quotazioni ben superiori ai 100.000 euro. Le vetture da corsa con storia documentata valgono spesso il triplo.
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