ROMA - Dall'aprile 2018 tutte le auto nuove dovranno essere dotate di sistema di emergenza eCall, in grado di chiamare automaticamente i soccorsi in caso di incidente o di malore del guidatore. L'Acem (European Association of Motorcycle Manufacturers), sta valutando un progetto simile per le due ruote. Al momento, comunica una nota dell'associazione delle industrie motociclistiche europee, si sarebbe ancora nella fase iniziale di valutazione di come l'apparecchio possa essere integrato e possa funzionare su moto e scooter, dal momento che questi mezzi presentano dinamiche di guida e di reazione decisamente più complesse delle auto.
In ambito europeo il gruppo di studio, di cui fra gli altri fanno parte BMW Motorrad, Yamaha, Honda, KTM e Piaggio, la Bosch e il Politecnico di Milano, sta lavorando sul progetto HeEro per verificare i requisiti tecnici e tecnologici necessari per l'applicazione dell'eCall alle due ruote e presentarli entro dicembre 2017. Tra gli altri vengono valutate le casistiche di incidente in base ai dati registrati dalle Forze dell'ordine relativamente agli scontri stradali reali. Il consorzio punta a sviluppare una soluzione che sia semplice e adottabile da tutti i Costruttori, così da assicurarne un'adeguata diffusione sul mercato e anche di garantire un elevato grado di accettazione da parte dei centauri. Proprio per questa ragione è stato lanciato un sondaggio europeo online (http://iheero.hreconnect.eu/s/A3C01) per raccogliere le opinioni in proposito dei motociclisti. Il sondaggio è disponibile anche in italiano e si concluderà nel luglio di quest'anno.
In merito al progetto, Antonio Perlot, segretario generale dell'ACEM, ha chiarito: "E' essenziale definire uno standard comune europeo per i sistemi eCall per moto ed è quello che stiamo facendo. L'industria motociclistica crede che il lavoro in corso possa essere utile per raggiungere questo e altri rilevanti risultati tecnici".
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