Michelin ha annunciato di volersi ritirare dal settore dei pneumatici compatti off-road da cantiere, ambito che comprende anche i cingoli gommati.
Come riferisce AFP, questa decisione "fa parte della strategia di crescita sostenibile del Gruppo", che impegna Michelin "a concentrare i suoi sforzi su mercati e segmenti che sfruttano appieno le sue innovazioni e tecnologie", ha sottolineato il management del Gruppo.
L'operazione prevede la vendita di due stabilimenti in Sri Lanka al colosso indiano dei pneumatici CEAT e la cessione della marca canadese Camso, specializzata nel settore, al termine di un periodo di licenza di tre anni.
Secondo Michelin, l'importo della transazione ammonta a 225 milioni di dollari. Previsto anche lo stop di queste produzioni nello stabilimento a Olsztyn in Polonia.
Queste operazioni puntano a rafforzare la performance economica del settore Specialty Tyres (SR3) di Michelin, che rappresenta circa un quarto del fatturato, 4,9 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 2024 (- 9,1%).
CEAT - acronimo di Cavi Elettrici e Affini Torino - è un produttore di pneumatici indiano di proprietà dal 1982 del Gruppo RPG controllato dal miliardario Rama Prasad Goenka.
La marca è però nata in Piemonte fondata nel 1924 da Virginio Tedeschi, nonno dell'attrice Valeria Bruni Tedeschi e della cantante Carla Bruni.
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