Accordo di cooperazione in vista tra Mitsubishi e la Foxconn per la produzione di veicoli elettrici (EV), nell'ambito di un piano di revisione dei costi, garantendo al tempo stesso all'azienda taiwanese un punto d'appoggio sul mercato degli EV, in competizione con le principali aziende cinesi.
Lo anticipano i media nipponici che citano fonti a conoscenza del dossier, spiegando che la casa auto con sede a Tokyo dovrebbe annunciare il suo piano con Foxconn, formalmente nota come Hon Hai Precision Industry, nell'arco dei prossimi giorni.
In base all'intesa Mitsubishi - che ha una forte presenza nei mercati del Sud-Est asiatico, manterrà le sue basi produttive esistenti e venderà le auto prodotte da Foxconn con il proprio marchio EV, anche se i modelli specifici devono ancora essere finalizzati. Si prevede che l'accordo accorcerà i tempi di sviluppo, produzione e consegna, consentendo al contempo alla casa automobilistica di destinare maggiori fondi allo sviluppo tecnologico, riducendo i costi di produzione.
Oltre a Mitsubishi, Foxconn è interessata a collaborazioni con altre due costruttori giapponesi - Nissan e Honda, dicono le fonti, e l'attenzione sarà rivolta alle prossime aggregazioni sul comparto automotive. Negli scorsi mesi Mitsubishi aveva preso in considerazione la possibilità di unirsi alle recenti trattative di fusione tra le due maggiori case auto, emerse a dicembre e fallite a febbraio, per poi decidere di non aderire, temendo una perdita di autonomia, ma continua a collaborare sia con Honda che Nissan per lo sviluppo di software per veicoli elettrici.
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