/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sorpasso: le regole in città e in autostrada

Sorpasso: le regole in città e in autostrada

Le regole del sorpasso

06 febbraio 2015, 12:25

Redazione ANSA

ANSACheck

AUTOSTRADA - RIPRODUZIONE RISERVATA

AUTOSTRADA - RIPRODUZIONE RISERVATA
AUTOSTRADA - RIPRODUZIONE RISERVATA

Di improvvisati “piloti” purtroppo sono piene le strade italiane. In troppi disconoscono quelle che sono le norme del codice della strada relativamente alle operazioni di sorpasso, azzardando oltremodo e provocando, spesso, tragici incidenti. A disciplinare la manovra, è l’articolo 148 del codice della strada. Prima di scendere nei dettagli di come dovrebbe essere effettuato un sorpasso e in quali condizioni, esistono le prescrizioni che dovrebbero essere scontate, legate al buonsenso, a partire da un’attenta valutazione delle condizioni di visibilità, oltre al traffico presente in strada. Inoltre, la distanza di sicurezza è di fondamentale importanza, perciò va evitato il malcostume di seguire l’auto che precede a pochi metri: restare in scia è pericolosissimo e la manovra va iniziata molto prima.


Segnalare il sorpasso
Tra le pessime abitudini degli automobilisti, un posto privilegiato lo ha la “perfetta sconosciuta” che risponde al nome di freccia, tecnicamente quello che è l’indicatore di direzione, da utilizzare ogni volta in cui ci si appresta a iniziare l’operazione di sorpasso. Il codice prescrive che qualora la visibilità sia adeguata per la manovra, si possa iniziare a patto che l’auto che precede non abbia sua volta segnalato l’intenzione di fare la stessa manovra, così come alle proprie spalle bisogna accertarsi che non ci siano altri automobilisti che abbiano iniziato la fase di sorpasso.
Calcolare adeguatamente lo spazio necessario è essenziale: non va considerato solo quello utile per affiancare il veicolo ma anche quello necessario per rientrare nella propria corsia, senza creare un pericolo o essere d’intralcio per gli altri automobilisti. Scontato sottolineare come in presenza di riga continua sull’asfalto a delimitare le corsie di marcia sia vietata la manovra, a meno che non si resti all’interno della propria corsia.


Così come vanno osservate precise regole da parte di chi sorpassa, anche l’automobilista sorpassato deve rispettare il codice della strada, agevolando la manovra quando viene affiancato.
Il legislatore prevede, inoltre, la fattispecie di chi, procedendo troppo lentamente sulla strada, ostacoli il sorpasso da parte degli altri veicoli. In tal caso, è obbligato in certi casi a rallentare, accostare e se necessario fermarsi, per far passare le auto che seguono. È prescritto sempre dall’articolo di 148 del codice della strada qualora la larghezza, il profilo o le condizioni della carreggiata non consentano un facile sorpasso da parte di chi precede.


Come sorpassare
La manovra va effettuata sempre sulla sinistra del veicolo che abbiamo davanti, a meno che non ci si trovi in una delle seguenti eccezioni, nelle quali è consentito sorpassare anche sul lato destro. E’ il caso in cui il veicolo che ci precede abbia segnalato l’intenzione di svoltare a sinistra, oppure su una strada senso unico, segnali l’intenzione di fermarsi sul lato sinistro. Contravvenire a queste prescrizioni, quindi sorpassare sulla destra o in maniera pericolosa, porta all’elevazione di una multa compresa tra gli 80 e 308 euro, oltre alla perdita di 2 punti sulla patente. Chi nel corso di un biennio venga sanzionato due volte per un aver effettuato un sorpasso creando pericolo, va incontro alla sospensione della patente per un periodo da 1 a 3 mesi.
Relativamente alle operazioni di sorpasso in città, non è detto che lo stesso si svolga necessariamente su altre auto o ciclomotori, pensiamo al caso del sorpasso di un tram. Andrà sorpassato sulla destra se lo spazio è sufficiente, oppure su entrambi i lati ma solo in presenza di una strada a due carreggiate separate, oppure, carreggiata con senso unico e almeno due corsie per senso di marcia. E’ vietato il sorpasso a destra quando il tram si afferma in mezzo alla carreggiata per consentire la salita o discesa dei passeggeri e non sia previsto il cosiddetto salvagente.
Sorpassare in prossimità di curve, dossi, o condizioni di scarsa visibilità, è una manovra vietata dal codice, salvo non si circoli su una strada con due carreggiate separate, o una carreggiata a senso unico con due corsie nello stesso senso di marcia. In via ordinaria, è vietato anche il sorpasso in prossimità di incroci, e in presenza di auto ferme al semaforo; l’eccezione è costituita, nel primo caso, qualora chi precede abbia segnalato l’intenzione di svoltare a sinistra, oppure su strade che prevedono il diritto di precedenza e abbiano due carreggiate separate, al pari del caso in cui si debba superare un mezzo a due ruote che non sia motorizzato. La violazione di tali prescrizioni è punita con una multa tra 162 e 646 euro.


In autostrada e superstrada
In autostrada e nelle strade a doppia corsia per senso di marcia, va precisato, viene considerata come manovra di sorpasso solo il sopravanzare un veicolo con cambio di corsia. In questo caso il veicolo va sorpassato sempre a sinistra. Tuttavia, se si sta già procedendo su una corsia a destra del veicolo che precede, si può sopravanzare chi è davanti anche da destra, purché per l’appunto, non si cambi corsia. Tecnicamente infatti, la manovra di sorpasso implica un cambio di corsia, mentre procedere sulla propria corsia a una velocità superiore a quella dei veicoli che viaggiano su una corsia più a sinistra, non è una manovra di sorpasso e quindi è consentito sopravanzare da destra.


Altri casi
Particolarmente grave è il sorpasso effettuato da parte di chi guida veicoli con una massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, in tutti i casi già elencati, nonché in presenza della segnaletica che vieti l’operazione: la multa è compresa tra 318 e 1.272 euro e si accompagna alla sospensione della patente da 2 a 6 mesi (da 3 a 6 mesi per soggetti neopatentati).
Punti della patente per sorpasso non consentito
Quanto ai punti che vengono decurtati dalla patente, si spazia da un minimo di 2 a un massimo di 10 punti, a seconda dell’infrazione commessa nella manovra di sorpasso.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza