"Esprimo tutto il mio apprezzamento
al Governo e al ministro Danilo Toninelli per l'importante
impulso all'implementazione del Documento Unico di Circolazione
del veicolo dato nel Consiglio dei Ministri del
25 ottobre, con il via libera alle necessarie modifiche del
regolamento di esecuzione del Codice della strada, cui sono
seguite le rassicuranti parole del Sottosegretario al MIT
Michele Dell'Orco". Così Yvonne Guarnerio, Segretario nazionale
Studi dell'Unasca (l'Unione Nazionale autoscuole e studi di
consulenza automobilistica), commenta lo sblocco da parte del
Consiglio dei ministri dell'iter per arrivare al Documento Unico
di Circolazione. "Come noto - conclude - la semplificazione in
materia, fortemente appoggiata e partecipata dalla categoria
delle Agenzie di pratiche auto, introdurrà importanti benefici
per la collettività, allineando il Paese agli altri partner
dell'Unione.
Una volta entrato in vigore, ricorda l'Unasca, il Documento
Unico di Circolazione (DUC) sostituirà l'attuale carta di
circolazione e conterrà i dati identificativi del veicolo
assieme a quelli sulla situazione giuridica e patrimoniale, o
eventuali provvedimenti amministrativi e giudiziari pendenti. In
questo modo, rileva l'Unasca, non potranno più verificarsi casi
di mancata coincidenza tra l'intestatario della carta di
circolazione e l'intestatario del certificato di proprietà.
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