"Accolgo con favore la decisione
della Commissione Europea di imporre nuovi dazi sulle
importazioni di veicoli elettrici dalla Cina. Se permetteremo ai
veicoli elettrici cinesi, fortemente sovvenzionati dal governo,
di invadere il mercato europeo e, allo stesso tempo, l'Unione
non abolirà il divieto di produrre veicoli con motori a
combustione a partire dal 2035, rischiamo di perdere l'industria
automobilistica europea come la conosciamo." Lo ha dichiarato
il presidente della Regione Abruzzo e presidente del gruppo Ecr,
Marco Marsilio, nel corso del primo meeting annuale del CoRAI
(Committee of the Regions Automotive Intergroup), dove è stato
invitato a intervenire come relatore del Comitato delle Regioni
sulle linee guida del parere "Una transizione giusta per tutte
le regioni dell'Unione Europea" che sta elaborando. Visti i
risultati delle elezioni europee, Marsilio si è detto "convinto
che una parte crescente di cittadini sia d'accordo con questa
opinione. Il gruppo ECR- ha aggiunto- il più forte sostenitore
della neutralità tecnologica nell'UE, ha conquistato nuovi seggi
al Parlamento europeo ed è ora molto vicino a diventare il terzo
gruppo più numeroso. Di fronte alla forte concorrenza
extraeuropea," ha spiegato Marsilio prima di concludere il suo
intervento, "il parere chiarisce che occorre tutelare il settore
dell'automotive e le sue eccellenze europee. Bisogna rendere più
sostenibile la transizione energetica, liberare la ricerca
scientifica per individuare le soluzioni migliori e, allo stesso
tempo, tutelare il lavoro e l'industria presente sul nostro
territorio".
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