"La transizione verso l'elettrico
e i regolamenti europei impattano in modo profondo sia sul piano
industriale sia su quello ambientale. Come noto, il Governo ha
da subito sostenuto la necessità di una transizione verso un
modello più sostenibile, ma l'ha fatto tenendo ben a mente le
esigenze del tessuto produttivo e i tempi richiesti da un
processo di riconversione". Questo l'incipit del saluto di
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, alla
prima giornate di tavole rotonde futuro dell'auto e
sull'elettrificazione di #ForumAutoMotive, a cui è intervenuto
in diretta video anche il ministro Pichetto.
Alla prima delle due giornate meneghine di dibattiti a tema
futuro dell'auto sono intervenuti a numerosi rappresentanti di
primo piano della filiera nazionale, oltre agli eurodeputati
Mariangela Danzi (5 Stelle), Paolo Borchia (Lega) e Massimiliano
Salini (Forza Italia) e, in videocollegamento, Carlo Fidanza
(Fratelli d'Italia) e Patrizia Toia (Pd).
"La scorsa settimana il Parlamento europeo - ha sottolineato
nel suo messaggio Urso - ha approvato la propria posizione
negoziale sul regolamento Euro 7, recependo quanto approvato dal
Consiglio: un testo profondamente migliorato rispetto alla
proposta iniziale della Commissione. Una visione concreta,
realistica e pragmatica che grazie anche al lavoro dell'Italia
ha visto convergere una maggioranza di Stati. Un successo che
mantiene ferma l'esigenza di sostenere da subito la transizione
verso auto a basse emissioni, ma che riconosce il principio di
neutralità tecnologica e contempla soluzioni diverse
dall'elettrico per raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero.
Questo apre alla possibilità di esplorare alternative come i
biocombustibili e gli e-fuels".
In merito ai rapporti con il costruttore nazionale, Urso ha
chiarito: "Sul fronte interno, siamo in prossimità della firma
del protocollo con Stellantis: un documento che definisce la
roadmap non solo della principale azienda produttrice nel nostro
Paese, ma anche del riposizionamento della filiera italiana. I
tavoli di lavoro che si apriranno già nel corso di quest'anno,
partecipati anche dalle Regioni e dalle organizzazioni
sindacali, consentiranno anche di meglio orientare le
agevolazioni previste dal Fondo Automotive per la domanda e per
l'offerta. L'accordo - chiarisce nella sua nota il Ministro - fa
seguito a un protocollo recentemente sottoscritto con Anfia per
invertire la tendenza alla contrazione dei volumi produttivi
italiani e riportarli su valori idonei a preservare la
competitività delle imprese della componentistica. Concludo
augurando buon lavoro, convinto che dall'evento odierno potranno
emergere spunti di riflessione stimolanti per accompagnare la
transizione della filiera industriale, orientandola sempre più
verso la sostenibilità e l'innovazione e garantendo al contempo
la tutela dell'occupazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA