Visionarie e audaci, dalla Genève del 1975 alla Experimental del 2023: le concept car del marchio Opel hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia per trasferire alla produzione di serie molti degli elementi innovativi presenti.
Esattamente 50 anni fa, il marchio di Rüsselsheim presentava al Salone di Ginevra la sua visione di uno studio di auto sportiva chiamata Opel Genève, show-car che divenne una delle principali attrazioni della fiera svizzera per la sua silhouette.
Nonostante la sua popolarità, la due posti con i suoi fari a scomparsa (tipici delle concept car Opel dell'epoca), non sarebbe mai entrata in produzione di serie.
Per capire questa decisione, tuttavia, è necessario guardare indietro all'inizio degli anni '70, perché la Opel Genève era originariamente prevista come GT-W e doveva essere alimentata da un motore rotativo "Wankel" a due rotori, motivo per cui la designazione originale del modello era GT-W. Ma a causa della crisi petrolifera, il progetto del motore rotativo fu interrotto nel 1974. Ciononostante, la bellissima Opel GT-W è stata lasciata vivere, anche se modificata e con il nuovo nome Opel Genève, scelto per la sua prima apparizione pubblica.
Nel 2023 è stata presentata un'altra concept car fondamentale per la storia del marchio: Opel Experimental, che dimostra come le visioni del futuro possano diventare realtà.
Lo studio, presentato per la prima volta all'IAA Mobility nel 2023, ha fornito da allora una guida chiara sugli ulteriori sviluppi del marchio e sulla mobilità futura. Questo può essere caratterizzato da tre pilastri fondamentali: l'attenzione all'essenzialità, lo stile moderno e innovativo e la trazione 100% elettrica.
Molti dettagli presenti su questa concept si ritrovano su Opel Grandland, il SUV top di gamma progettato e sviluppato a Rüsselsheim e costruito a Eisenach.
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