Il Consiglio europeo invita la Commissione Ue a presentare "senza indugio" una "proposta mirata" per dare "flessibilità" ai produttori di auto sui target di riduzione delle emissioni per il 2025 previsti dal regolamento sulle emissioni di CO2 di nuove auto e furgoni "e a portare avanti il riesame previsto da tale regolamento".
E' quanto si legge nelle conclusioni adottate dal Consiglio europeo, nel capitolo dedicato alla competitività.
Presentando il suo piano d'azione per l'automotive, la Commissione europea ha annunciato a inizio marzo di voler presentare entro fine mese una proposta di modifica alle norme per calcolare su tre anni, non uno, la conformità agli standard di emissione del 2025, dando più flessibilità alle case automobilistiche sulle multe.
"Per la prima volta nelle conclusioni del Consiglio europeo entra un riferimento alla neutralità tecnologica. E' stata una lunga battaglia italiana e non solamente italiana così come entrano alcune risposte molto importanti per il settore dell'automotive". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. "C'è impegno della Commissione europea sulla sospensione delle multe per i produttori non in linea con gli obiettivi e l'anticipo della revisione sui target di emissione: entrambe le questioni rispettano totalmente la posizione italiana", ha sottolineato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA