Per fare chiarezza sul tema degli autovelox, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha scritto una lettera al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e al presidente di Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Gaetano Manfredi, chiedendo "collaborazione per svolgere una ricognizione sul territorio nazionale dei dispositivi di controllo della velocità attualmente in uso, sia da parte degli organi di polizia stradale che degli enti proprietari, su tutto il territorio italiano".
Lo fa sapere il Mit.
"Obiettivo di questo 'censimento' - viene spiegato in
una nota - è accertare il numero dei dispositivi effettivamente
utilizzati, verificare i dispositivi non conformi alle regole di
approvazione e, con i dati raccolti, capire l'impatto delle
nuove regole di omologazione ai fini della sicurezza dei
cittadini. Ulteriore fine è garantire che questi strumenti siano
utilizzati solo in chiave di prevenzione, all'interno di un
quadro normativo chiaro e stabilito, con un sistema di sanzioni
adeguato per scongiurare i comportamenti non conformi al nuovo
Codice della Strada e che garantisca sempre il diritto di difesa
dell'utente".
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