"All'Octo connected forum di ottobre
presenteremo la dashboard della mobilità sostenibile, uno
strumento in grado di misurare il grado di sostenibilità delle
nostre città, dal punto di vista ambientale e sociale". Lo
dichiara l'amministratore delegato di Octo Group, Nicola
Veratelli, in occasione di un ANSAIncontra sul tema della
mobilità sostenibile.
"La Sustainable mobility dashboard - ha proseguito - è
progettata per integrare informazioni statiche e pubbliche già
inserite in una dashboard da The European House - Ambrosetti e
selezionabili per città. Si tratterà di un algoritmo determinato
da tre indicatori chiave: la sicurezza stradale, la diminuzione
dell'inquinamento, l'ottimizzazione dell'efficienza energetica.
La combinazione dei risultati dei tre indicatori ci pemetterà di
stabilire un ranking a partire da una misurazione effettiva sui
dati disponibili".
"Stiamo collaborando con Napoli, Firenze e Modena facendo
anche dei roadshow. Vogliamo lavorare con queste città per
misurarle, calibrale e innescare, grazie alla tecnologia
digitale, meccanismi virtuosi che porteranno al miglioramento di
questo indicatore", ha spiegato Veratelli.
"Al Centro nazionale della mobilità sostenibile, il Most,
abbiamo un progetto finanziato con 380 milioni dal Pnrr per
prototipare tecnologie per l'aiuto alla guida autonoma e
connessa", ha spiegato Marko Bertogna, professore ordinario
all'Università di Modena e Reggio Emilia. "A Modena, disseminati
in città, abbiamo installato sensori e dispositivi di
computazione remoti, rispettando le regole sulla privacy. Così
riusciremo a vedere e seguire tutti i tipi di veicoli, comprese
bici e pedoni, in modo anonimo, mandando queste posizioni ai
veicoli autonomi e non. Così è possibile segnalare, in tempo
reale, la presenza di un pedone dietro a un bus, o di una bici
dietro un angolo cieco". "Con i dati che estraiamo - ha
proseguito Bertogna - intendiamo ridurre gli incidenti,
promuovere policy di traffico molto più sostenibili, capire come
infrastrutturare il piano urbano della mobilità, oppure regolare
il traffico semaforico".
Riguardo la dashboard della mobilità sostenibile "lavoriamo
alla creazione di una pagina web che illustri gli indicatori su
3 diversi livelli di complessità, così da dare origine a un tipo
di analisi innovativa", ha spiegato Veratelli. "Questa
comprenderà: i dati pubblici, disponibili su tutte le città,
organizzati da Ambrosetti; un indicatore di sostenibilità, che
verrà rilasciato per fasi su alcune città selezionate quali le
città metropolitane capoluoghi di provincia e le città con cui
abbiamo progetti in corso come, ad esempio, Modena; un ulteriore
livello di approfondimento, grazie a un altro deepdive dei dati
per dare un esempio dei layer disponibili, aumentando la
prospettiva dei dati, dai veicoli registrati in un area ai
veicoli circolanti e quindi i flussi di mobilità effettivi
entranti o uscenti".
"Grazie ai roadshow territoriali previsti nella prossima
edizione dell'Octo connected forum - ha proseguito Veratelli -
raccoglieremo le esigenze delle amministrazioni per finalizzare
la realizzazione della Sustainable mobility dashboard,
progettata per misurare e valutare le performance di
sostenibilità della mobilità all'interno delle città sulla base
del paradigma Esg, environmental, social e governance, in linea
con la 'Vision Zero' di Octo, ossia una mobilità senza
incidenti, inquinamento e traffico".
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