Nel mondo, probabilmente, non c'è luogo migliore della Sicilia per vivere una esperienza di grande turismo mettendosi al volante di un'auto sportiva scoperta. Ogni angolo di questa isola parla di imprese motoristiche, di campioni capaci di dominare potenti bolidi su strade non certo disegnate per le competizioni e soprattutto di grandi automobili, a iniziare da quelle che furono protagoniste dal 1906 in poi della Targa Florio (vinta 4 volte da Maserati) e dal 1912 del Giro di Sicilia.
Ma dopo ogni curva, o quando si supera uno dei tanti dossi che tolgono la visibilità, è facile - anzi facilissimo - imbattersi in paesaggi mozzafiato, in monumenti d'ogni epoca e in scorci che valgono ogni volta un momento di 'fuga' dal mezzo meccanico verso la natura. Così, è accaduto durante il test della nuova spyder Maserati MC20 Cielo (un'auto unica nel suo genere, che porta l'esperienza di guida ad un livello olistico ed immersivo), si finisce per sollevare il piede dall'acceleratore, far quasi 'sparire' la voce del potente V6 Nettuno biturbo da 630 Cv e vivere quella irrinunciabile fase del grande turismo che è rappresentata dalle soste contemplative.
Con MC20 Cielo - in cui convivono perfettamente performance e confort, che sono le due anime di Maserati - si va però oltre.
Perché la perfetta progettazione della carrozzeria aperta, assieme all'architettura e alla geometria della monoscocca in carbonio, garantisce al pilota e al passeggero una immersione ideale nell'ambiente esterno, senza i fastidi (aerodinamici o derivanti dalle vibrazioni ) che sono tipici di quasi tutte le spider sportive. Le scorribande su strade provinciali e nazionali che alternano momenti di modernità a segni di evidente abbandono diventano così esperienze 'en plein air' che esaltano le prestazioni della super-sportiva MC20 Cielo, con il suono del motore che invade piacevolmente l'abitacolo e il vento che si mescola con l'inaspettato calore del sole siciliano di ottobre.
Ma c'è di più perché Maserati MC20 Cielo - quando sul display del navigatore compaiono nomi come Noto o Modica - fa scoprire il piacere di un raro turismo olfattivo, attraverso la percezione dei profumi che provengono da laboratori di pasticceria o dove si lavora il cioccolato.
Quando non si vuole - o non si può - viaggiare a contatto con sole ed aria, MC20 Cielo mette a disposizione il sistema retrattile elettrico per i tetto in vetro, che aggiunge la capacità attraverso la tecnologia PDLC (Polymer Dispersed Liquid Crystal) di essere trasparente o opaco in un solo istante. Si passa così da tetto chiuso ed opaco allo 'sky feeling' con tetto trasparente e infine a quella che correttamente Maserati definisce 'esperienza multisensoriale' con il tetto aperto, operazione che richiede solo 12 secondi.
MC20 Cielo - che pesa appena 65 kg in più rispetto alla coupé - aggiunge anche numerosi sistemi di sicurezza attivi, come nessun altro costruttore ha mai fatto in questo segmento. Oltre ai sensori di parcheggio, alla camera posteriore e al blind spot monitoring già presenti su MC20 dal MY22, sulla spyder vengono introdotte l'autonomous emergency brake, il traffic sign information e il sistema Surround View 360° per supportare, attraverso 4 telecamere aggiuntive, le manovre di parcheggio.
Tutto ciò per garantire una rilassante 'fruibiità' di una vettura (spesso lo si dimentica) che mette a disposizione 630 Cv, può accelerare da 0 a 100 in 2,9 secondi e correre, dove non esistono limiti, fino a oltre 320 km/h.
Esattamente come all'esterno, dove Maserati MC20 Cielo trasmette emozioni uniche con una linea elegante e sportiva al tempo stesso, la capacità di interagire con il pilota (tipica delle auto del Tridente) è declinata negli interni dal perfetto cocktail fra anima racing e raffinata funzionalità. Tutto è molto razionale, quasi minimalista, con due schermi da 10 pollici, uno per il cockpit, l'altro denominato Maserati Touch Control Plus in posizione centrale, leggermente inclinato verso il guidatore. Nella MC20 Cielo, così come nella versione MY23 della coupé, il volante è di serie in Alcantara e carbonio con il pulsante di avviamento motore blu. Tra le novità del model year di cui beneficia la Cielo anche il selettore delle modalità di guida posto al centro del tunnel diventa digitale e touch. Cinque le tarature: Wet, Gt, Sport, Corsa ed ESC Off. Con un movimento di swipe sul display dei drive mode si passa alla regolazione delle sospensioni. Se si guida in Gt e Sport le sospensioni possono essere Soft e Mid mentre con il drive mode Corsa le modalità sono solo Mid e Hard.
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